Expo. Pisapia: "Positiva firma dei protocolli, controlli sono fondamentali"
“I tre
Protocolli di legalità per le opere connesse a Expo 2015 che abbiamo firmato
oggi in Prefettura sono un altro importante passo in avanti in un percorso
che vede tutte le Istituzioni impegnate nella creazione di una rete di
salvaguardia contro ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata
e per la tutela della legalità nei lavori per ’Esposizione Universale.
E ciò in nome della trasparenza e della libera concorrenza. La presenza del Procuratore Antimafia Pietro Grasso ci dà ulteriore forza per andare avanti con determinazione". (CS Comune di Milano)31/07/2012
E ciò in nome della trasparenza e della libera concorrenza. La presenza del Procuratore Antimafia Pietro Grasso ci dà ulteriore forza per andare avanti con determinazione". (CS Comune di Milano)31/07/2012
Così Giuliano Pisapia, Sindaco di
Milano e Commissario Straordinario del Governo per Expo Milano 2015 ha
commentato la firma dei tre Protocolli di legalità per le opere connesse
all’Esposizione Universale milanese, svoltasi oggi in Prefettura.
"Due gli elementi significativi: l’obbligo di denunciare qualsiasi anomalia dentro e fuori i cantieri che dà la possibilità di un’azione preventiva contro le infiltrazioni; e l’obbligo di controlli e di richiesta di informazioni da parte della Prefettura anche in caso di appalti inferiori ai 50mila euro. E' una novità importante -aggiunge Pisapia- perché si tratta proprio dei casi in cui finora il rischio di infiltrazioni è risultato maggiore.
"Sul fronte della sicurezza del lavoro ritengo inoltre fondamentali i controlli, numerosi e anche improvvisi, ad opera del Gruppo Interforze in un quadro di massima riservatezza.
Mancano mille giorni ad Expo e alcuni ritardi potrebbero rendere necessarie per il Commissario Straordinario delle possibilità di deroga. Spero ciò non accada. Ma se si dovrà procedere, agirò con la massima attenzione anche con l’importante collaborazione del presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick quale mio delegato", conclude il Sindaco.
"Due gli elementi significativi: l’obbligo di denunciare qualsiasi anomalia dentro e fuori i cantieri che dà la possibilità di un’azione preventiva contro le infiltrazioni; e l’obbligo di controlli e di richiesta di informazioni da parte della Prefettura anche in caso di appalti inferiori ai 50mila euro. E' una novità importante -aggiunge Pisapia- perché si tratta proprio dei casi in cui finora il rischio di infiltrazioni è risultato maggiore.
"Sul fronte della sicurezza del lavoro ritengo inoltre fondamentali i controlli, numerosi e anche improvvisi, ad opera del Gruppo Interforze in un quadro di massima riservatezza.
Mancano mille giorni ad Expo e alcuni ritardi potrebbero rendere necessarie per il Commissario Straordinario delle possibilità di deroga. Spero ciò non accada. Ma se si dovrà procedere, agirò con la massima attenzione anche con l’importante collaborazione del presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick quale mio delegato", conclude il Sindaco.