Sicurezza. 8 milioni di euro per incrementare tecnologia, attrezzature e telecamere a Milano
“Nel bilancio
approvato sono stanziati 8 milioni di euro in conto capitale per l’incrementare
le tecnologie e le attrezzature per la sicurezza, fra cui anche le telecamere
nei prossimi anni”, dichiara l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale,
Polizia locale Marco Granelli a margine della Commissione Sicurezza dedicata
all’attività del Nucleo della Polizia locale a tutela di donne e minori.
“Un investimento importante per aumentare la sicurezza di tutti in città,
anche quella delle donne”, ha proseguito Granelli.
(CS Comune di Milano)18/07/2012
Attualmente sono in funzione 1.422
punti di videosorveglianza, fra cui 1.214 telecamere, 152 colonnine Sos
nei parchi, 48 security point applicati sui mezzi mobili e 8 telecamere
che si attivano con un urlo dislocate presso il Parco delle Basiliche e
la Stazione Centrale.
Più specifica, a tutela di donne e minori , è l’attività svolta dai 16 agenti della Polizia locale, un Commissario aggiunto e un Commissario Capo che compongono il Nucleo Tutela Donne e Minori istituito a Milano nel 2009. L’unità collabora strettamente con la Magistratura e le Forze dell’Ordine su segnalazione della vittima e nelle indagini per reati relativi alla prostituzione, allo stalking, alle dipendenze da droga e alcol che riguardano i minori e la frequentazione, sempre da parte di minori, delle bande giovanili sudamericane. Vengono effettuate indagini per reati che si svolgono nell’ambito familiare per maltrattamenti e per mancato mantenimento dei figli su delega della Procura della Repubblica e del Tribunale dei Minori.
Oltre alla collaborazione con diversi ospedali di Milano, l’Unità opera con l’ufficio di mediazione sociale e penale del Comune per aiutare le donne vittime di violenza o stalking. Sono 200 in media per gli anni 2010 e 2011 le donne seguite ma, nell’ultimo anno, vi sono stati anche 15 uomini vittime di stalking.
Secondo i dati della Questura (maggio 2012), nel 2011 le violenze sessuali sono state 241, a fronte di 249 nel 2010.
“Controllo, indagine, prevenzione e mediazione: insieme a tutte le Forze dell’Ordine, il Comune di Milano è fortemente impegnato nella tutela di donne, minori e vittime di violenze che, spesso, hanno luogo in famiglia e, quindi, sono particolarmente delicate. L’individuazione del colpevole è più facile grazie alla denuncia di chi subisce l’aggressione e per questo la vittima va particolarmente seguita anche da personale altamente specializzato come quello che si trova presso il centro di mediazione”, conclude l’assessore Granelli.
Più specifica, a tutela di donne e minori , è l’attività svolta dai 16 agenti della Polizia locale, un Commissario aggiunto e un Commissario Capo che compongono il Nucleo Tutela Donne e Minori istituito a Milano nel 2009. L’unità collabora strettamente con la Magistratura e le Forze dell’Ordine su segnalazione della vittima e nelle indagini per reati relativi alla prostituzione, allo stalking, alle dipendenze da droga e alcol che riguardano i minori e la frequentazione, sempre da parte di minori, delle bande giovanili sudamericane. Vengono effettuate indagini per reati che si svolgono nell’ambito familiare per maltrattamenti e per mancato mantenimento dei figli su delega della Procura della Repubblica e del Tribunale dei Minori.
Oltre alla collaborazione con diversi ospedali di Milano, l’Unità opera con l’ufficio di mediazione sociale e penale del Comune per aiutare le donne vittime di violenza o stalking. Sono 200 in media per gli anni 2010 e 2011 le donne seguite ma, nell’ultimo anno, vi sono stati anche 15 uomini vittime di stalking.
Secondo i dati della Questura (maggio 2012), nel 2011 le violenze sessuali sono state 241, a fronte di 249 nel 2010.
“Controllo, indagine, prevenzione e mediazione: insieme a tutte le Forze dell’Ordine, il Comune di Milano è fortemente impegnato nella tutela di donne, minori e vittime di violenze che, spesso, hanno luogo in famiglia e, quindi, sono particolarmente delicate. L’individuazione del colpevole è più facile grazie alla denuncia di chi subisce l’aggressione e per questo la vittima va particolarmente seguita anche da personale altamente specializzato come quello che si trova presso il centro di mediazione”, conclude l’assessore Granelli.