Relazione su COMMISSIONE LAVORO-SVILUPPO ECONOMICO-RIUNIONE DEL 28 SETTEMBRE

metodo di lavoro e organizzazione calendario
Questa riunione è interessante perchè ci da un'indicazIone su come il suo  presidente Barberis Filippo intende caratterizzare il lavoro della commissione.

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Barberis Filippo,  spiega che intende consferire alla Commissione un ruolo sia in rapporto alla giunta che in rapporto alla città e che ci deve essere non solo un controllo della giunta ma anche un lavoro di indirizzo.
 
Le commissioni saranno aperte, si prevedono cioè audizioni di esperti che dovranno anticipare i loro interventi preceduti da atti scritti e in modo di rendere pubblico il dibattito e disponendo commissioni aperte alla città su proposte provenienti da persone competenti.
 
Si farà inoltre in modo che gli argomenti da trattare siano preannunciati almeno due setimane prima in modo che ci si possa preparare.
 
Pensa poi ad incontri con le rappresentanze studentesche della città, con categorie del precariato e rapporti con le università
 
Personalmene il presidente è aperto a ricevere al suo indirizzo email scritti su varie questioni che si vuole trattare.
 
Il presidente inoltre intende giocare d'anticipo sulla giunta preparandosi per tempo sui temi che lì verranno affrontati.
 
Infine i lavori saranno distribuiti equamente fra le tre deleghe conferite, cioè il lavoro, lo sviluppo economico e l'università.
 
 
 
Seguono gli interventi degli altri membri della giunta che sono tutti d'accordo sul metodo di lavoro prospettato e ognuno di coloro che interviene enuncia temi che propone vengano sottoposti all'attenzione della commissione.
 
Quartieri specifica che in occasione delle audizioni di esperti si abbia per tempo il relativo materiale scritto e chiede incontro con scuole civiche con docenti e studenti.
 
 Barberis. Per conoscerli meglio chiede che si riprendano i seguenti punti (già all'esame dell'assessorato): Fondazione welfar, microcredito, diverso metodo assegnazione fondi per progetti, documentazione sul protocollo relazioni sindacali, utilizzo fondo anticrisi, stage e tirocini, politiche rientro dei cervelli, implementazione servizio sportelli del lavoro, occupazione e ricadute da parte dell'Expo, pari opportunità, attività osservatorio del lavoro, progetto carceri e sostenibilità imprenditoriale interna.
 
 
 
Il punto più ricorrente nei succesivi interventi è stato in relazione con l'università, poi si è citato il problema dell'orientamento al lavoro, la sicurezza sul lavoro, la necessità di interagire con i livelli superiori delle istituzioni, di dare una risposta adeguata ai 300.000 studenti iscritti nelle università di Milano, la necessità di interagire con la commissione sulle partecipate(aziende sotto controllo del Comune) riguardo al lavoro e altro.
 
 
 
Considerazioni.
 
E' interessante l'intenzione di rendere la commissione aperta alla città, è un passo verso la trasparenza e la partecipazione. E' una questione da approfondire. Penso che per il comitato sia particolarmente utile essere al corrente su quello che bolle in pentola e poter disporre del materiale conoscitivo, specialmente quello scritto proveniente da esperti sui vari temi, temi che poi sono di interesse comune.
 
 
 
Saluti
 
Alfredo Ferappi

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Re: Relazione su COMMISSIONE LAVORO-SVILUPP
16/10/2011 Renata Averna
Volevo far presente anche il problema inerente all'apprendistato che potrebbe essere molto utile nei numerosi casi di dispersione scolastica...è un fenomeno che riguarda i ragazzi 16-18 anni...per i quali potrebbe essere interessante sviluppare un progetto a partire dalla sperimentazione già in atto all'ITIS Molinari (che da una parte non è molto conosciuto e dall'altra è limitato per numero di posti...con lista d'attesa...).
Penso che il Comune potrebbe essere interessato alla possibilità di dare occasioni del genere attraverso le scuole civiche in accordo con la scuola statale...sarei disposta a parlarne, molto volentieri, dato che ho coordinato la progettazione e la realizzazione che opera da cinque anni ormai nel territorio di zona tre, proprio presso il Molinari...
Già tre anni fa avevamo avviato un gruppo di lavoro con i colleghi dell'IPSIA-scuola civica di Rubattino, e stavamo lavorando proficuamente, quando poi i colleghi dell'IPSIA sono stati bloccati dall'Assesorato del Comune di allora.
L'idea può essere implementata aggiungendo occasioni di lavoro, part trime in apprendistato o stage per questi giovani che possono poi recuperare, pomeriggio - sera, la scuola con il progetto di cui sopra che si basa su un sistema di formazione modulare che tiene conto dei debiti e dei crediti formativi, anche non formali di cui ciascun individuo è portatore, infatti il progetto, non a caso è denominato P.O.I. ( Progetto Orientativo Integrato).
Resto a disposizione per ogni ulteriore informazione.
Renata Averna
(Comitato di zona tre - docente utilizzata presso l'Ufficio Scolastico Territoriale di Milano)


 
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