Dal bullo al bullone


Nel cuore della nostra zona brilla una luce di grande qualità, non solo perché tecnicamente perfetta, ma anche per il contenuto della sua energia.
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bullismo

Cidiesse è una cooperativa sociale impegnata da ventitre anni nell'inserimento lavorativo di giovani con difficoltà sociali e personali.

Il progetto "Dal bullo al bullone" è la nuova sfida che i suoi soci si sono impegnati a sostenere.
Fino a qualche anno fa, infatti, l'impresa si occupava del reinserimento lavorativo di ex tossicodipendenti, ma dato il successo ottenuto (gli assistenti sociali sono esterrefatti) hanno deciso di sperimentare un progetto che riguarda i minori.

“Sicuramente è più faticoso” ha confessato uno dei responsabili “perché questi ragazzi non hanno regole, hanno tutti lasciato la scuola, e nessuno li tiene più”. Proprio quando sembrerebbe inevitabile gettare la spugna ecco che l'impegno di questa cooperativa diventa determinante e tramite l'inserimento lavorativo aliena la loro condizione di emarginazione.
L'attività produttiva svolta è quella della progettazione e della costruzione dei quadri elettrici. Attualmente i ragazzi inseriti sono cinque, affiancati dagli operai e dagli psicologi ed educatori inseriti nell'azienda.

Nel progetto "dal bullo al bullone" si auspica di poter aprire un nuovo laboratorio nel carcere minorile del Beccaria o in altro posto in zona 3 o in zona 4.
Una vera opportunità per chi vorrà provarci, perché dice un loro apprendista “senza lavoro non sei nessuno”.
Nel laboratorio si lavora duramente e le regole valgono per tutti. I ragazzi e le ragazze infatti sono assunte con regolare contratto e sono seguiti fino all'assunzione in altre aziende.

Nessuna utilità materiale avvantaggia l'azienda in questo percorso e tuttavia nonostante la crisi che li ha portati in cassa integrazione nel biennio 2009-2010, il fatturato è cresciuto nell'ultimo anno grazie anche a nuovi prodotti che hanno soddisfatto nuovi mercati.
Un cliente tra gli altri è la multinazionale KSB ma i quadri elettrici della Cidiesse vengono impiegati anche per gli impianti di sollevamento dell'acqua, di depurazione dell'acqua, di filtrazione dell'aria e per gli autovuoto ospedalieri.

 Per gli imprenditori di zona 3 è un'ottima risorsa anche perché i prodotti godono della certificazione UNI EN ISO e sono facilmente reperibili (per informazioni e dettagli vedi www.cidiessequadri.it)
Anche committenti pubblici sono ben accetti (si ricorda che per impegni di spesa inferiori a 20.000 euro non è necessario il capitolato) Il Comune di Milano dopo l'elezione di Pisapia ha infatti commissionato alla Cidiesse quadri elettrici per la ristrutturazione del campo nomadi di via Idro.

Ci auguriamo dunque che molti imprenditori vogliano dare lavoro a questa meravigliosa azienda no profit per trasformare in un circuito virtuoso l'energia positiva sprigionata (e per una volta lo dice la parola) dai suoi quadri elettrici.



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