Così lontano, così vicino: il progetto dell’associazione Selam Ethiopia


Una piccola Onlus milanese che ha stabilito un rapporto forte con Addis Abeba attraverso progetti mirati e finalizzati.
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SelamEtiopia
In amarico, come in arabo, la parola selam ha molti significati. Il più diffuso è “pace”, ma è anche un suono di saluto “salve”, “salute”, “buongiorno”. Niente male “Buongiorno Etiopia” quale positivo segnale per ricordare al mondo uno dei paesi più poveri esistenti, dove la mortalità infantile supera il 10% e dove, nelle zone urbane (leggi principalmente Addis Abeba), i malati di Aids rappresentano il 12% della popolazione.

Ad Addis Abeba vivono centinai di migliaia di ragazze madri, giovani donne violate e violentate, abbandonate al loro destino misero. Donne malate che, con e per i loro figli, cercano di strappare brandelli di vita. Selam Ethiopia, che ha sede nella nostra zona in via Andrea Costa 2, si occupa di madri e bambini che vivono nella miseria della capitale etiope, in fragili baracche costruite lungo le strade di una città in trasformazione e in evoluzione.

L’associazione Selam Ethiopia, nata nel 2006 da un gruppo di amici milanesi, è una piccola associazione che ha una sede operativa ad Addis Abeba presso una scuola. Attualmente segue oltre sessanta famiglie con progetti specifici: offrire un futuro migliore alle madri attraverso corsi di formazione professionale (corsi di parrucchiera, di cucina, di cucito…) ed educare, curare, vestire i loro bambini più bisognosi.

L’associazione ha coniato per sé lo slogan “adozione senza distanze” proprio a significare la volontà di intervenire direttamente sulle famiglie, senza intermediazioni, senza, soprattutto, spese di organizzazione. Tutte le risorse che l’associazione raccoglie, infatti, vengono impegnate nei progetti sul territorio.
La raccolta dei fondi, non godendo di sovvenzioni pubbliche,  avviene attraverso canali classici: donazioni, 5 x mille, organizzazione di momenti di incontro in cui si raccolgono risorse ma anche adesioni e suggerimenti. Il prossimo 17 giugno, presso la Villa Pallavicini di via Meucci 3, verrà organizzato un aperitivo con mercatino di prodotti artigianali etiopi proprio per raccogliere fondi per i progetti dell’associazione.

Se volete saperne di più potete visitare il sito www.selamethiopia.it che offre numerose informazioni e molti spunti di riflessione su una realtà più vicina a noi di quanto si pensi.



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