L’accordo tra Fondazione IRCCS Besta e Comunità di Sant’Egidio in Africa

Il Besta sviluppa il modello DREAM, un programma per l’Africa. ()
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Segnaliamo che da qualche tempo l’Istituto Neurologico Carlo Besta IRCCS di Milano, centro d’eccellenza della nostra zona, ha implementato un accordo col programma sanitario DREAM (Disease Relief through Excellent and Advanced Means) della Comunità di Sant’Egidio in Africa Subsahariana.

Qui vive circa un miliardo e mezzo di persone, che si prevede raddoppi entro trent’anni. Questo enorme sviluppo demografico, assieme ad una più lunga aspettativa di vita, ha prodotto in quei paesi un forte aumento delle malattie non infettive, soprattutto neurologiche, cosa mai verificatesi nella storia. I decessi per le malattie neurologiche sono diventati pari a quelli causati da malattie come malaria e tubercolosi. Inoltre la grande diffusione dell’HIV in Africa favorisce ulteriormente l’aumento di epilessia, ictus, demenze e altre malattie neurologiche. Morire di epilessia in questa parte dell’Africa è sei volte più facile che altrove. La maggior parte degli abitanti non ha accesso alle cure mediche e, come riferitomi dal dott. Massimo Leone neurologo dell’Istituto Besta, i governi di stati subsahariani come Mozambico, Malawi e Rep. Centrafricana - paesi dove opera il partenariato Besta-DREAM in collaborazione con la Società Italiana di Neurologia, la Global Health Telemedicine e con il sostegno della Fondazione Mariani - non riescono a stanziare per la salute dei propri abitanti più di 15/20 euro all’anno, pro capite.

L’Istituto Besta ha siglato un primo accordo con la Comunità Sant’Egidio nel 2018; poi, alla luce degli importanti successi conseguiti,tale accordo è stato rinnovato.
Il programma DREAM cura in Africa malattie croniche come tubercolosi, malaria, l’HIV, ma
anche alcuni tumori e altre malattie non infettive come ipertensione, diabete, malnutrizione
per dare risposte ad una domanda di salute che è molto cambiata.
In passato, infatti, prevalevano malattie infettive che necessitavano di ricoveri in ospedale per periodi limitati di tempo. Oggi la grande diffusione di malattie croniche come l’HIV, l’ipertensione, l’epilessia etc. richiede un modello di cura diverso, di eccellenza,
sostenibile, agile, sul territorio: vicino alla gente. DREAM ha creato un sistema con
queste caratteristiche e oggi, oltre a curare tubercolosi, malaria, HIV etc., cura anche malattie neurologiche come epilessia, ictus, diabete e altre con risultati importanti.
Questo è possibile grazie alla formazione continua del personale locale, alla fornitura costante dei medicinali e all’uso di tecnologie come software di gestione dei malati, laboratori e telemedicina. La disponibilità dei farmaci per malattie come l’epilessia è essenziale innanzitutto per curare i malati, ma anche per consentire ai clinici di praticare quanto apprendono durante la formazione.
In ogni centro Dream l’accesso è libero e gratuito. I neurologi in Africa sono oggi circa uno ogni tre milioni di abitanti e i malati sono curati da personale professionale che quasi sempre non è laureato. Molti sono i medici africani che emigrano all’estero.
Grazie al partenariato con DREAM, l’Istituto Besta, la Società Italiana di Neurologia e la Fondazione Mariani sostengono la formazione continua in loco del personale africano contribuendo a prevenire la spinta a lasciare la propria terra ed emigrare. Tutte queste attività sono svolte tramite accordi con le istituzioni locali, i governi, le Università e altre organizzazioni.

“Ci si chiedeva cosa c’entra l’Africa col Besta”, dice il dott. Massimo Leone “In un mondo sempre più globale, questo partenariato guarda il mondo con realismo e non con pessimismo, per conoscerlo e non subirlo. Anzi. Esportiamo, adattandolo ai contesti diversi dal nostro, un modello di eccellenza europea dove scienza medica, tecnologie
e umanesimo sono integrati”.
L’Istituto Neurologico Besta vuole essere eccellenza anche lì.

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