Le quattro stagioni al Parco Lambro docufilm
Il docufilm "Le quattro Stagioni al Parco Lambro" nasce dall'idea di studiare e rappresentare la trasformazione di questo bellissimo parco nell'arco dei 12 mesi di un anno, seguendo la struttura dei meravigliosi concerti di Vivaldi ”Le Quattro Stagioni”.
(a cura della Redazione)03/11/2024
Il giorno sabato 9 novembre 2024 alle 18.30
all'Auditorium Stefano Cerri di Via Valvassori Peroni 56
si terrà la PRIMA del docufilm “Le Quattro Stagioni al Parco Lambro” prodotto da Slow City,
con replica il 16 novembre 2024 alle ore 18.30 in Sala Consiliare di via Sansovino 9
Le troupe di Slow City si sono recate più di una volta ogni mese per fare riprese di piante, foglie, fiori e frutti in modo da poterne riprendere i mutamenti.
Il commento di un esperto in botanica rende unico questo documentario, arricchendolo di note storiche, commenti sui rapporti con l'uomo, sulla vita delle piante.
Il film inizia quindi con la Primavera, così come la Primavera è il Concerto n.1 per violino ed archi di Vivaldi e si conclude con l'Inverno che è il Concerto n. 4 per violino ed archi.
Nell'approfondire i concerti di Vivaldi, Slow City ha riscoperto un aspetto storico estremamente interessante e non se l'è fatto scappare: Vivaldi scrisse infatti quattro sonetti che descrivono la vita contadina e pastorale al variare delle stagioni: una sorta di sceneggiatura dei propri quattro concerti. Un attore di Slow City, nelle vesti di Vivaldi, recita queste poesie come introduzione a ciascuna Stagione.
E, per quanto ne sappiamo, anche questa è una Prima assoluta.
Le troupe di Slow City si sono recate più di una volta ogni mese per fare riprese di piante, foglie, fiori e frutti in modo da poterne riprendere i mutamenti.
Il commento di un esperto in botanica rende unico questo documentario, arricchendolo di note storiche, commenti sui rapporti con l'uomo, sulla vita delle piante.
Il film inizia quindi con la Primavera, così come la Primavera è il Concerto n.1 per violino ed archi di Vivaldi e si conclude con l'Inverno che è il Concerto n. 4 per violino ed archi.
Nell'approfondire i concerti di Vivaldi, Slow City ha riscoperto un aspetto storico estremamente interessante e non se l'è fatto scappare: Vivaldi scrisse infatti quattro sonetti che descrivono la vita contadina e pastorale al variare delle stagioni: una sorta di sceneggiatura dei propri quattro concerti. Un attore di Slow City, nelle vesti di Vivaldi, recita queste poesie come introduzione a ciascuna Stagione.
E, per quanto ne sappiamo, anche questa è una Prima assoluta.