Martedì 9 luglio si è tenuto un Consiglio di Municipio 3 straordinario dedicato all'urbanistica, un appuntamento molto atteso dall'opposizione, che lo aveva richiesto già mesi fa, fin da febbraio con l'evidente obiettivo di mettere in difficoltà la maggioranza, facendo da martello e contando sull'effetto incudine della tempesta giudiziaria sull'urbanistica comunale, che interessa anche il Municipio 3. Tuttavia, arrivata al dunque, si è in gran parte sottratta a discutere la relazione dell'assessore municipale Monzio Compagnoni, adducendo motivi pretestuosi. Dissoltosi il potenziale polemico, è rimasto un interessante e dettagliato punto sugli sviluppi urbanistici nei quartieri Crescenzago e Lambrate-Rubattino, con la promessa di una prossima replica dedicata specificamente al futuro di Città Studi.
Il casus belli doveva essere il progetto Park Towers di via Crescenzago (sottotitolo "La tua casa affacciata sul parco" ... Lambro, aggiungiamo noi): come volevano, inascoltati, il buon senso, l'opinione di molti cittadini del quartiere e non, e anche il Municipio 3, è stato giudicato irregolare dalla Procura di Milano. Ritenendo infatti che non si potesse configurare come la ristrutturazione edilizia di un - basso - complesso industriale, ma come operazione speculativa a favore dell'investitore privato, in maggio ha chiesto il processo per un imprenditore, un architetto, un progettista e tre dipendenti del Comune.
La Giunta ha però deciso di mettere da parte questo tema, ricordando la contrarietà al progetto in questa configurazione espressa formalmente e dichiarando di sospendere il giudizio fino al pronunciamento della magistatura. Così all'inizio del dibattito il primo firmatario della suddetta richiesta di consiglio ad hoc, il capogruppo di Fratelli d'Italia Ferrarese, è intervenuto per contestare questa decisione nonché l'assenza dell'assessore comunale alla Rigenerazione urbana che si aspettava presente a questo appuntamento, e dichiarare l'inutilità del consiglio stesso. Coerentemente, ha annunciato che avrebbe abbandonato la seduta come ha fatto, seguito dai colleghi del suo gruppo, che hanno sguarnito quasi del tutto l'opposizione, ridottasi a tre consiglieri.
Chi fosse interessato ad approfondire i contenuti di questo consiglio, in particolare la lunga e dettagliata relazione dell'assessore Monzio Compagnoni, può ascoltarne la registrazione sul canale YouTube del Municipio 3, raggiungibile tramite il link che si trova all'inizio di questa
pagina del sito istituzionale. Noi ci limitiamo ad avvertire che questa relazione ha trattato solo i progetti che riguardano Crescenzago e Lambrate-Rubattino (con uno sconfinamento in via Reni), partendo dal documento del Comune di Milano "Studio d'area - Sistema Nord-Est - Trame urbane e paesaggi tra quartieri e metropoli",
pubblicato qui e già presentato in diverse occasioni nei relativi quartieri.
La prossima settimana daremo conto in modo dettagliato delle posizioni principali espresse dalla maggioranza del Consiglio, segnatamente dalla neo-capogruppo del Partito democratico, Francesca Zanasi, e dalla consigliera di Milano Unita, Rahel Sereke, in un intervento pronunciato anche a nome del consigliere di Europa Verde Sala Sindaco, Michele Sacerdoti.
Questo il dettaglio di quanto presentato dall'assessore Monzio Compagnoni nella sua relazione:
- Crescenzago Reinventing Cities
- Crescenzago 79
- Welcome (ex Rizzoli)
- Marazzani 15/British School of Milan
- Grande Funzione Urbana Rubattino (Magnifica Fabbrica/La Scala, Parco Lambretta, Logistica Hines/UBS)
- Ex scalo ferroviario Lambrate
- Pitteri-Canzi/Sant'Ilario e Pitteri-Canzi/Hines
- Pitteri 8
- Studentato Martinitt
- Bistolfi 31
- Scuole di via Caduti in Missione di Pace (ex edificio Innocenti T9), viale Rimembranze di Lambrate e via Reni, progetti finanziati dal PNRR