Tante guerre. E io che cosa posso fare?

Il 23 aprile, alle 20.30, presso Base Gaia, un incontro/laboratorio per confrontarci, condividere esperienze, preoccupazioni, ma forse anche progetti o azioni concrete. ()
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Le notizie di guerra, vere o false, storpiate o interpretate, affollano i giornali, i telegiornali, le notifiche sul cellulare. Vediamo le bombe cadere su città già distrutte. Sappiamo di missili e droni prima ancora che colpiscano. Dalle zone di guerra filtrano immagini che non dovremmo vedere: massacri, devastazioni, feriti, orfani, mutilati. Morte. E di fronte al dolore che vediamo, ci sforziamo di capire, perché sappiamo che non è una fiction e ci sentiamo impotenti.

La "gente" non vuole la guerra.
Le persone dei nostri quartieri hanno dato vita a diverse iniziative. Fra le altre, con Mia e Z3, nel corso delle tre conversazioni on line con Gianmarco Pisa, operatore di pace dei Corpi Civili di Pace, abbiamo provato a capire meglio come si fa a "fare pace".
Presso il Cohousing Base Gaia, altri si sono incontrati per condividere sensazioni, sconcerto e idee.
In entrambe queste situazioni la domanda che è scaturita con forza è sempre stata: "e io che cosa posso fare?"

Ecco dunque un incontro/laboratorio, di nuovo a Base Gaia e sempre con Gianmarco Pisa, che abbiamo imparato a conoscere durante le conversazioni. Sarà uno spazio di riflessione comune in cui ognuno potrà portare il proprio vissuto per trovare insieme agli altri modi concreti per essere costruttore o costruttrice di pace.

Vi aspettiamo: al cohousing Base Gaia in via Crescenzago 101, le porte saranno aperte fin dalle 20:30 per conoscerci davanti a una tisana.
Dalle 21:00 inizieremo il laboratorio vero e proprio. Ognuno potrà portare il suo proprio contributo su temi importanti quali l’educazione alla pace e per la pace, il giornalismo di pace, l’evitabilità della violenza o una riflessione su come decostruire il sistema, e quali i principali ostacoli alla realizzazione della giustizia sociale.

L’apporto di ognuno di noi è importante. Questa è la nostra resistenza.
Vi aspettiamo!




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