23/04/2024
Artepassante di Porta Venezia in Aprile

ore 18:30
MOSTRA D'ARTE
Atelier della Fotografia
Stazione del Passante Ferroviario di Porta Venezia
LA CIVILTA' DI CARTA
La carta quale mezzo primario per la diffusione e la condivisione del sapere, dei valori etici, della bellezza. Con la partecipazione di allievi del corso di pittura del prof. Carlo Pizzichini dell’Accademia di Brera.
Stazione del Passante Ferroviario di Porta Venezia
LA CIVILTA' DI CARTA
La carta quale mezzo primario per la diffusione e la condivisione del sapere, dei valori etici, della bellezza. Con la partecipazione di allievi del corso di pittura del prof. Carlo Pizzichini dell’Accademia di Brera.

MOSTRA ITINERANTE
da martedì 23 aprile a venerdì 12 maggio 2024
visibile tutti i giorni negli orari di apertura della stazione
Atelier della Fotografia
Stazione del Passante Ferroviario di Porta Venezia
DICHIARAZIONI DI PACE PER DIRE NO ALLA GUERRA
L’arte contro guerre, violenze e prevaricazioni a cura di Giorgio Seveso e Francesca Pensa.
Di fronte al tentativo d’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, al raid di Hamas del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele e all’attuale guerra di Gaza, dinnanzi ai quasi sessanta conflitti che continuano a tormentare il nostro pianeta, dall' Afghanistan alla Libia, dal Myanmar alla Nigeria e all’America latina e altre situazioni del mondo per cui il conflitto è la tragica normalità, abbiamo pensato di riproporre con la voce della pittura una nostra presa di posizione umanitaria, un tentativo di risvegliare le coscienze, di dichiarare sempre e comunque la priorità della pace rispetto a qualunque altra considerazione.
visibile tutti i giorni negli orari di apertura della stazione
Atelier della Fotografia
Stazione del Passante Ferroviario di Porta Venezia
DICHIARAZIONI DI PACE PER DIRE NO ALLA GUERRA
L’arte contro guerre, violenze e prevaricazioni a cura di Giorgio Seveso e Francesca Pensa.
Di fronte al tentativo d’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, al raid di Hamas del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele e all’attuale guerra di Gaza, dinnanzi ai quasi sessanta conflitti che continuano a tormentare il nostro pianeta, dall' Afghanistan alla Libia, dal Myanmar alla Nigeria e all’America latina e altre situazioni del mondo per cui il conflitto è la tragica normalità, abbiamo pensato di riproporre con la voce della pittura una nostra presa di posizione umanitaria, un tentativo di risvegliare le coscienze, di dichiarare sempre e comunque la priorità della pace rispetto a qualunque altra considerazione.