Mudima, presentazione libro su Pecorelli
Conoscere la storia del passato per comprendere il presente è quanto mai vero rispetto alla vicenda del giornalista Pecorelli e alle oscure trame del decennio 1970-80 che riempirono d'angoscia le nostre giornate.
(a cura della Redazione)11/01/2024
Fondazione Mudima: presentazione del libro
“La strage continua. La vera storia dell'omicidio Pecorelli”
martedì 16 gennaio 2024 ore 18.00
Sono passati più di quarant’anni dalla morte di Mino Pecorelli, e quell’omicidio
resta un caso irrisolto, un mistero tra i molti che ancora ammantano quella
tremenda stagione della storia d’Italia registrata dalle cronache con il nome di
“anni di piombo”. Una stagione di trame e sottotrame, di incroci pericolosi fra
apparati dello Stato, terrorismo, mafia, massoneria, ingerenze straniere...
Pecorelli in quel torbido sguazzava: giornalista dal fiuto eccezionale, aveva contatti
e fonti nel mondo della politica, fra i militari, i servizi segreti, nella P2. E i suoi
articoli su OP, la rivista da lui fondata e diretta erano bordate terribili, in grado di
far tremare molti potenti.
Questo libro ripercorre la vita e le inchieste di Mino Pecorelli, alla ricerca della
verità sulla sua morte. È un viaggio allucinante, negli oscuri meandri in cui si
incrociano le vicende dell’eversione nera, della P2, di Gladio, ma Raffaella Fanelli
è anche lei un segugio di razza, capace di muoversi fra le molte piste confuse e
di non mollare, anche con coraggio, quando trova una traccia. E di guidare con
sicurezza il lettore. Se si vorrà, finalmente, accertare la verità, è da questa indagine
che bisognerà ripartire. Perché la verità può essere scomoda, può essere nascosta,
può venire negata, ma esiste. E uomini come Pecorelli, che per lei hanno dato la
vita, la meritano.
Raffaella Fanelli, giornalista, ha scritto e collaborato con numerose testate, tra
le quali la Repubblica, Sette – Corriere della sera, Panorama, Oggi e altrettante
trasmissioni televisive, da Quarto grado a Verissimo, a Chi l’ha visto?. Da anni
svolge un lavoro d’inchiesta il cui obiettivo è raccontare i tanti misteri e le troppe
ombre della nostra storia recente. Ha realizzato interviste a Salvatore Riina,
Angelo Provenzano, Vincenzo Vinciguerra, Valerio Fioravanti, personaggi le cui
testimonianze possono aiutarci a comprendere alcuni aspetti inconfessabili del
potere e della storia italiana. Fra i suoi libri ricordiamo Al di là di ogni ragionevole
dubbio. Il racconto di via Poma (Aliberti, 2011) e Intervista a Cosa Nostra (Anordest,
2013). Nel 2018 ha pubblicato La verità del Freddo (Chiarelettere), libro-intervista
all’ultimo capo in vita della Banda della Magliana, Maurizio Abbatino.
Paola Martino, giornalista, appassionata di lingua araba e di arte, vive a Milano. Per Artuu.it,
focusmediterranee.com e ultimabozza.it scrive per la sezione Culture, soffermandosi su artisti,
mostre, eventi e progetti culturali che non hanno confini. Per lei, infatti, la cultura è un mezzo
per migliorare il dialogo e la conoscenza reciproca, anche tra le due sponde: Sud Europa e Nord
Africa. Si è diplomata in lingua e cultura araba all’Ismeo di Milano e ha lavorato come giornalista
radiofonica.
Via Tadino 26
20124 Milano
02.29409633
info@mudima.net
www.mudima.net
Orario: dal lunedì al venerdì
ore 11-13, 14-17.30
Ingresso libero
di RAFFAELLA FANELLI.
“La strage continua. La vera storia dell'omicidio Pecorelli”
martedì 16 gennaio 2024 ore 18.00
Sono passati più di quarant’anni dalla morte di Mino Pecorelli, e quell’omicidio
resta un caso irrisolto, un mistero tra i molti che ancora ammantano quella
tremenda stagione della storia d’Italia registrata dalle cronache con il nome di
“anni di piombo”. Una stagione di trame e sottotrame, di incroci pericolosi fra
apparati dello Stato, terrorismo, mafia, massoneria, ingerenze straniere...
Pecorelli in quel torbido sguazzava: giornalista dal fiuto eccezionale, aveva contatti
e fonti nel mondo della politica, fra i militari, i servizi segreti, nella P2. E i suoi
articoli su OP, la rivista da lui fondata e diretta erano bordate terribili, in grado di
far tremare molti potenti.
Questo libro ripercorre la vita e le inchieste di Mino Pecorelli, alla ricerca della
verità sulla sua morte. È un viaggio allucinante, negli oscuri meandri in cui si
incrociano le vicende dell’eversione nera, della P2, di Gladio, ma Raffaella Fanelli
è anche lei un segugio di razza, capace di muoversi fra le molte piste confuse e
di non mollare, anche con coraggio, quando trova una traccia. E di guidare con
sicurezza il lettore. Se si vorrà, finalmente, accertare la verità, è da questa indagine
che bisognerà ripartire. Perché la verità può essere scomoda, può essere nascosta,
può venire negata, ma esiste. E uomini come Pecorelli, che per lei hanno dato la
vita, la meritano.
Raffaella Fanelli, giornalista, ha scritto e collaborato con numerose testate, tra
le quali la Repubblica, Sette – Corriere della sera, Panorama, Oggi e altrettante
trasmissioni televisive, da Quarto grado a Verissimo, a Chi l’ha visto?. Da anni
svolge un lavoro d’inchiesta il cui obiettivo è raccontare i tanti misteri e le troppe
ombre della nostra storia recente. Ha realizzato interviste a Salvatore Riina,
Angelo Provenzano, Vincenzo Vinciguerra, Valerio Fioravanti, personaggi le cui
testimonianze possono aiutarci a comprendere alcuni aspetti inconfessabili del
potere e della storia italiana. Fra i suoi libri ricordiamo Al di là di ogni ragionevole
dubbio. Il racconto di via Poma (Aliberti, 2011) e Intervista a Cosa Nostra (Anordest,
2013). Nel 2018 ha pubblicato La verità del Freddo (Chiarelettere), libro-intervista
all’ultimo capo in vita della Banda della Magliana, Maurizio Abbatino.
Paola Martino, giornalista, appassionata di lingua araba e di arte, vive a Milano. Per Artuu.it,
focusmediterranee.com e ultimabozza.it scrive per la sezione Culture, soffermandosi su artisti,
mostre, eventi e progetti culturali che non hanno confini. Per lei, infatti, la cultura è un mezzo
per migliorare il dialogo e la conoscenza reciproca, anche tra le due sponde: Sud Europa e Nord
Africa. Si è diplomata in lingua e cultura araba all’Ismeo di Milano e ha lavorato come giornalista
radiofonica.
Via Tadino 26
20124 Milano
02.29409633
info@mudima.net
www.mudima.net
Orario: dal lunedì al venerdì
ore 11-13, 14-17.30
Ingresso libero