Ambrogini d'oro 2023 a Città Studi e Lambrate

Quest'anno nell'assegnazione delle Benemerenze Civiche ritroviamo associazioni e persone che hanno segnato il loro percorso nella nostra zona e delle quali si è parlato in passato e in tempi recenti anche nei nostri articoli. ()
Ambrogini
Ambrogini d’oro 2023

Attestati di Civica Benemerenza:

Circolo ACLI Lambrate “Giovanni Bianchi"
Presenza pulsante e attiva da 75 anni, è un punto di riferimento tanto per il quartiere e per la sua comunità, quanto per la città tutta. Luogo di incontro, socialità e cultura per grandi e piccoli, il circolo è stato fondato grazie alla determinazione e all’intuizione di un gruppo di combattenti della Libertà militanti nelle Fiamme Verdi durante la Resistenza. Grazie al sostegno di centinaia di soci e di socie, all’impegno di volontari e volontarie e alla sinergia con le tante associazioni del Municipio 3 e non solo, dal 1948 condivide e promuove attività per un abitare accessibile, iniziative sportive, corsi musicali e di lingue, approfondimenti tematici, mostre, rassegne cinematografiche e spettacoli. Nel tipico stile collaborativo ambrosiano, si distingue come concreto servizio alla città.


GREEM - GRUPPO ECOLOGICO EST MILANO
Opera sul territorio, come organizzazione senza fini di lucro, dal 1985. Collabora attivamente con le forze politiche e culturali, le associazioni, le istituzioni alle quali sta a cuore l’ambiente, la qualità e l’etica della vita. Sviluppa le sue attività in campo scientifico, tecnologico e culturale avvalendosi delle competenze dei propri soci. Questo impegno permette di presentare diversi progetti, tra cui un’area didattica nel parco Alessandrini, dedicata a bambini e bambine con orto e frutteto, e uno studio per lo smaltimento e la valorizzazione energetica dei fanghi di depurazione. Promuove la nascita dell’Osservatorio per il Paesaggio "Fiume Lambro Lucente", impegnato a fermare il degrado e a tutelare il territorio che circoscrive il fiume. Con il suo impegno, rappresenta quella parte di società civile che fa della salvaguardia dell’ambiente un obiettivo irrinunciabile.

Amalia Ercoli Finzi
Prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica nel 1962, consulente della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europea, docente di meccanica orbitale e direttrice del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico. La sua casa ha i confini dell’universo. Partecipa alla progettazione di una trivella per comete che viaggia a 500 milioni di chilometri dalla Terra e descrive gli astri come “qualcosa di così bello che quando li ha creati il Padre Eterno deve aver sorriso”. Da anni promuove il coinvolgimento delle donne nelle discipline Stem, spronandole allo studio di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica e, per la sua carriera e il suo entusiasmo, è mentore di centinaia di ragazze. Come dimostra la sua storia, di scienziata e madre di cinque figli, sono le scelte controcorrente a combattere il pregiudizio e aprire la strada al cambiamento.

Ilaria Lamera
Rappresentante studentesca, protagonista della protesta delle ‘tende in piazza’ davanti al Politecnico di Milano, ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica le difficoltà di studenti e studentesse ad affrontare le spese per la locazione degli alloggi. Con determinazione e capacità comunicativa ha evidenziato le problematiche e i rischi del caro affitti. La sua contestazione ha dato voce a migliaia di giovani di tante città italiane, incoraggiandoli ad impegnarsi nella stessa battaglia e a chiedere risposte alle istituzioni. Con il suo esempio ha permesso la nascita di un movimento diffuso sui temi dell’abitare che si batte per favorire eque misure di sostegno per gli studenti e le persone più in difficoltà supportando il diritto alla casa. La sua azione, diventata subito virale attraverso media e social network, ha avuto il merito di portare al centro del dibattito italiano l’emergenza casa.

Grande Medaglia d’oro
Università degli Studi
La sua storia si intreccia a doppio filo con quella della città in cui fa crescere una comunità che oggi conta 60.000 studenti e studentesse. Nata dall’impegno appassionato e lungimirante di Luigi Mangiagalli, Sindaco di Milano e primo rettore, riceve il forte sostegno della classe dirigente cittadina a testimonianza dello stretto legame che lo sviluppo di scienza e cultura ha con il progresso di Milano e del Paese. Attraversa un secolo, le leggi razziali e la Resistenza, vantando il celebre rifiuto di giurare fedeltà allo stato fascista da parte del professor Piero Martinetti. Radici antiche e sguardo proiettato al futuro: a cento anni dalla fondazione, posa la prima pietra del nuovo Campus scientifico nell’area di MIND. Qui, celebrando la tradizione architettonica dell’antica sede Ca’ Granda, valorizza il legame con la sua identità storica all’interno di un polo innovativo di sperimentazione e contaminazione dei saperi.





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