#bastamortiinstrada

Re: #bastamortiinstrada
21/09/2023 pb
La situazione a Milano è veramente da paura. Non ci sono utenze deboli? non la penso così....se io in bicicletta vado addosso ad un Suv gli rovinerò la corrozzeria ma se succede l'inverso non so so potrò raccontare l'accaduto.
Da anni si chiede di realizzare piste ciclabili sicure ma gli interventi sono sempre alquanto discutibili. Ad esempio un collegamento ciclabile da città studi alla stazione centrale che potrebbe essere utilizzato da studenti fuori sede non esiste pur avendo a dispozione vie molto larghe nella zona (Es. via Plinio che si preferisce lasciare alle macchine che parcheggiano in seconda fila).
Vabbè...grazie per l'ascolto!
Re: #bastamortiinstrada
21/09/2023 pb
La situazione a Milano è veramente da paura. Non ci sono utenze deboli? non la penso così....se io in bicicletta vado addosso ad un Suv gli rovinerò la corrozzeria ma se succede l'inverso non so so potrò raccontare l'accaduto.
Da anni si chiede di realizzare piste ciclabili sicure ma gli interventi sono sempre alquanto discutibili. Ad esempio un collegamento ciclabile da città studi alla stazione centrale che potrebbe essere utilizzato da studenti fuori sede non esiste pur avendo a dispozione vie molto larghe nella zona (Es. via Plinio che si preferisce lasciare alle macchine che parcheggiano in seconda fila).
Vabbè...grazie per l'ascolto!
Re: #bastamortiinstrah
21/09/2023 Barbara
Buonasera,
Peccato che l'articolo non sia firmato.
Mi pare inutile parlare di utenze deboli e utenze forti, facendone erroneamente una guerra fra poveri.
Per altro a molte persone capita di essere automobilisti un giorno, ciclisti un altro e pedoni un altro ancora. Non vi è quindi questa distinzione netta, che l'articolo sostiene, tra utenze deboli e utenze forti.
Siccome si cita un numero avulso da ogni trend storico e avulso dal rapporto con mezzi circolanti e senza contesto geografico, una maggior contestualizzazione aiuterebbe a dimensionare il problema ed affrontarlo senza aizzare l'emotività e agitare slogan.
La circolazione urbana di veicoli è diminuita di molto in città sia per le restrizioni ztl, sia x la riduzione delle carreggiate. Anche la velocità dei mezzi è stata ridotta.
C'è da chiedersi se le ciclabili milanesi siano sicure e se pedoni e ciclisti rispettino il codice della strada.
La manifestazione andrebbe fatta sotto palazzo Marino perchè la viabilità ciclabile non sta funzionando.
Infine bisognerebbe chiedersi se la città dei 15 minuti porti dei benefici e quali. Certamente le piccole medie imprese non ne beneficeranno e il tessuto economico riceverà l'ennesimo colpo da gestire.
Cordiali saluti
Barbara Cosi
L