La Forza della Diversità. Climbing Iran

Human Week 2023. In un documentario di Francesca Borghetti, la storia di Nasim Eshqi, una giovane iraniana che, rispettando le regole, le rivoluziona. ()
casco e corda
Finché Nasim non aveva dovuto indossare il velo all’età di nove anni, non si era resa conto che cosa volesse dire essere una donna nella Islamic Republic Iran, perché, fino ad allora, aveva potuto fare giochi da maschi con i fratelli, senza percepire differenze.

Nasim è una giovane arrampicatrice iraniana, davvero brava, alla quale era stato offerto un viaggio in Europa per trovare nuove vie di arrampicata. Con un permesso turistico di 30 gg. ha scalato le Alpi per 27 giorni su 30 in Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania.

Nasim non era una bambina calma ed era molto competitiva. A volte metteva in imbarazzo i suoi genitori, perché era chiassosa e ama gli abiti colorati, per questo le limitazioni poste alle bambine in Iran l’avevano convinta a non volere essere donna.

Nasim ama la musica rock e prima dell’Università praticava nuoto, ginnastica e anche knight boxing, ma, non potendo partecipare alle gare di questo sport, lo abbandonò. Era troppo rischioso sfidare le norme della polizia morale.

All’Università trovò la sua salvezza. Vide che anche le donne potevano competere, praticare sport e gareggiare e a 23 anni scoprì il climbing, uno sport che richiede lentezza, riflessione sulle conseguenze di ogni azione, per vincere la forza di gravità, che è uguale per donne e uomini e decise che, nonostante tutto, poteva essere una donna.

Per diventare arrampicatrice è stata aiutata da un uomo e questo non è facile in Iran, ma Morteza dice che lei ha fatto tutto da sola, è un’autodidatta, e la definisce un uragano.

Nel film Nasim dichiara: “Ho pensato di andare a vivere altrove, ma alla fine l’Iran mi ha resa la donna che sono”.
Francesca Borghetti, la regista commenta: “Quando Nasim torna a terra e rimette il velo, se è in Iran, quella libertà la porta con sé”.
E nell’ultima inquadratura mostra una bambina che arrampica sulla parete in Iran, dove Nasim insegna, in una scuola di climbing, a una piccola comunità di cui fanno parte anche 5 uomini: freedom and equality, perché la gravità è uguale per tutti.
I titoli di coda riportano che Nasim rispetta le regole dell’Iran.

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