Intervista a Francesca Zanasi, presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Municipio 3
Francesca Zanasi - Vorrei partire dal discorso generale per cui la città di Milano ha bisogno di più spazi pubblici e verdi e di molta più attenzione al tema dell’inquinamento dell’aria, cioè al “piano area-clima” su cui occorre fare sensibilizzazione: questi saranno dunque alcuni temi su cui lavorerà la commissione del Municipio 3. A fronte di queste priorità, il problema che si presenta immediatamente è la mancanza di fondi, che è strutturale. Noi lavoreremo in commissione sul progetto ForestaMI con una seduta il 28 marzo sul tema siccità e forestazione urbana. Avremo un confronto con la Assessora al verde Grandi su come affrontare la siccità che ci ha colpito duramente. Sono stati piantati nel 2022 circa 427.000 alberi con una moria del 24%, molto superiore a quella naturale. Dobbiamo capire come recuperare l’acqua di prima falda per alimentare le autobotti. C’è il tema dei 100 pozzi distribuiti intorno alla città in modo non uniforme da cui si può recuperare l’acqua di falda da collegare agli impianti di irrigazione. La manutenzione e del verde è quindi cruciale in questi anni. C'è anche il problema delle isole di calore: vorremmo mappare le zone che possono essere depavimentate per piantumare. Dobbiamo avere la contezza su quali sono i servizi e le infrastrutture sotto il manto stradale (es: le fognature, la metropolitana) per capire dove piantumare.
Nel Piano Triennale delle Opere (PTO) 2023-2025 abbiamo lanciato un progetto che riguarda Largo Volontari del sangue, accanto al nuovo edificio del Politecnico. Vorremmo depavimentarlo. Un altro progetto su cui stiamo lavorando è la creazione del Tavolo Ambiente e Verde per creare un dialogo tra le associazioni attive nel Municipio 3 che si occupano di sostenibilità ambientale, di lotta ai cambiamenti climatici, di economia circolare e contrasto alla dispersione dei rifiuti, al fine di avanzare delle proposte insieme. Il Tavolo vuole mettere in relazione tra loro queste realtà, dalle grandi, come Lega Ambiente, alle piccole e arrivare attraverso un percorso anche aperto alla cittadinanza, a presentare alla giunta municipale delle proposte concrete, magari anche iniziative da proporre per la Green Week di settembre.
Z3 - Oggi si parla molto di rigenerazione urbana. Le faccio il nome di qualche progetto in zona 3:
- Rubattino conclusione del progetto edilizio principale e riqualificazione dell’area a nord del quartiere (estensione del Parco della Lambretta, riqualificazione della casa di cristallo, Magnifica fabbrica,..)
- Lambrate streaming (ex scalo ferroviario)
- Riqualificazione di Piazza Cincinnato
Qual’è lo stato dell’ arte di questi progetti e le previsioni ?
FZ – Vorrei prima di rispondere fare un discorso di tipo generale. Partiamo dal “piano d’area” Rubattino-Crescenzago che è un progetto del Comune di Milano che coinvolge anche i Municipi e i cittadini su cui ha lavorato l'Assessore municipale Monzio Compagnoni e la commissione. E’ un piano che riguarda le grandi trasformazioni urbane e i problemi generati nei quartieri per poter intervenire anche a livello di PGT (Piano di Governo del Territorio) e che a breve verrà reso pubblico. Noi abbiamo chiesto che questo piano d’area non sia solo uno studio teorico ma che in qualche modo possa influenzare il il PGT che è lo strumento urbanistico per eccellenza, in quanto ci sono diverse opportunità e criticità, ad esempio:
- Il fiume Lambro deve diventare un corridoio ecologico con un percorso ciclopedonale che colleghi il parco Lambro con il Parco della Lambretta e gli altri parchi del quadrante est.
- La realizzazione di aree verdi e permeabili per la cittadinanza e conseguentemente il tema della monetizzazione degli oneri urbanistici: i grandi operatori immobiliari rispetto allo sportello unico dell’edilizia possono versare gli oneri di urbanizzazione in due modi, monetizzandoli cioè pagandoli al Comune oppure cedendo delle aree o asservendole all’uso pubblico. Il Municipio tiene molto alla cessione delle aree verdi all’amministrazione comunale in modo da renderle pubbliche e con una logica di ottimizzazione complessiva del verde.
- Il tema delle aree verdi permeabili e fruibili è cruciale in questo meccanismo di compensazione per evitare che i privati costruiscano piccoli recinti verdi a uso esclusivo dei condomini. Il municipio 3 deve essere chiamato in causa per dire la sua sulla spesa dei fondi.
- Vogliamo migliorare i servizi dove sono carenti (case di comunità, supermercati, luoghi di aggregazione sportiva, il bike sharing) in particolare nei quartieri Cimiano-Crescenzago e al Rubattino; dove c’è mancanza di spazi pubblici, manca la regolamentazione della sosta, mancano strutture sportive a fruibilità libera.
Infine c'è il problema della viabilità tra Cimiano e Crescenzago, separati dalla metropolitana M2, per il quale sarebbe ottimale un progetto di interramento della M2 con finanziamento da trovare a livello governativo. È un progetto molto ambizioso e molto costoso su cui non ci sono strumenti di intervento e perciò bisognerà in prima battuta limitarsi a intervenire sulla riqualificazione dei sottopassi.
Z3 – Cosa ci dice sul progetto di Piazza Cincinnato ?
FZ - Il progetto sulla riqualificazione di Piazza Cincinnato è inserito nel PTO (Piano Triennale delle Opere) 2023-2025 del Comune, e ha già ricevuto il nulla osta definitivo di fattibilità e i finanziamenti necessari. Ora spetta al Comune iniziare l’iter per l’affidamento dei lavori. Confidiamo che l’apertura del cantiere possa arrivare presto.
Z3 – Altro grosso intervento di rigenerazione urbana è ”Lambrate streaming" nell'ex scalo ferroviario..
FZ - Su Lambrate streaming: la Cooperativa Sant’Ilario che aveva vinto il bando “Reinventing Cities” , ha vinto anche rispetto al ricorso al TAR del secondo arrivato. Può dunque partire il progetto di edilizia privata, ERS convenzionata e studentati. Il Municipio 3 si era espresso ai tempi dell' accordo di programma con FFSS Sistemi Urbani, con una richiesta di diminuzione delle volumetrie e un aumento dell’area verde. L’obiettivo è stato raggiunto in fase progettuale e ora è prevista la realizzazione di una grossa area verde di 41.000 mq pari al 64,8 % contro il 60% previsto dall’accordo di programma, in linea con una edificabilità del 35 %. Ci saranno anche servizi per il quartiere. Stiamo aspettando il progetto esecutivo per fare ulteriori considerazioni. Per ora abbiamo visto i rendering, ci sarà una strada e una ciclabile. Abbiamo incontrato i residenti e abbiamo condiviso con loro l’importanza di salvaguardare le aree verdi esistenti e renderle tutte fruibili. Non abbiamo ancora dei tempi di previsione.
Z3 - Come procede il trasferimento della proprietà del Giardino S. Faustino dall’Università al Comune/Municipio e c’è un’idea di come si configurerà l’ attuale Giardino Condiviso in una logica, se ben interpretiamo l’idea del Municipio 3, di apertura al pubblico continuativa ? Come si farà convivere l’esigenza di avere un giardino pubblico accessibile in modo continuativo ai cittadini con la continuità del progetto Giardino Condiviso San Faustino che in questi anni ha portato diverse associazioni a realizzare interessanti progetti culturali e di biodiversità ?
FZ - In questi giorni si è concluso il passaggio dalla statale al Comune di Milano. Il comune dovrà affrontare alcuni lavori di sistemazione del verde e spetterà al Municipio regolamentare l’uso pubblico del giardino con linee guida. Dal nostro punto di vista deve esserci un avviso pubblico per l’interlocuzione con i vari portatori di interesse, associazioni e altre realtà che si occupano di gestione ambientale con cui vogliamo collaborare per arrivare ad approntare dei patti di collaborazione. Il nostro intento è di rendere il giardino fruibile in sicurezza da tutti, anche e soprattutto dai bambini, con orari di apertura i più ampi possibile, ma salvaguardandone le specificità come gli angoli di biodiversità e le altre peculiarità sviluppate in questi anni con il progetto “Giardino condiviso San Faustino”. Stiamo cercando una mediazione. La difficoltà principale sarà trovare associazioni strutturate che siano in grado di garantirne l’apertura tutti i giorni e la manutenzione delle aree riservate ai progetti.. L’avviso pubblico recepirà tutte le manifestazioni d’interesse.
Z3 - Si legge molto di degrado delle Aree giochi per bambini, qual è la situazione dal suo punto di vista ?
FZ – Occorre specificare alcune cose. Da un lato si fa confusione sul tema della sicurezza legato alla carenza di forze dell’ordine e alla conseguente necessità di potenziamento dell’organico della polizia locale, che peraltro ricordo avere un ruolo sussidiario per la sicurezza, rispetto alle altre forze dell’ordine che hanno in prima battuta la responsabilità nella lotta ai reati. Dall’altro c’è il tema del disagio sociale dei senzatetto e il problema della pulizia. Rispetto a questo punto vogliamo proporre all’Assessora al verde Grandi in modo sperimentale su alcuni giardinetti di tornare alle procedure dei tempi del COVID quando AMSA garantiva la sanificazione completa quotidiana delle aree giochi. Abbiamo individuato l’asse di via Benedetto Marcello come prioritario.
Il budget di manutenzione straordinario è purtroppo insufficiente a coprire tutti gli interventi necessari su giochi, aree cani e aree verdi. Le aree cani sono critiche anche a causa della mancanza di civiltà di alcune persone. Stiamo lavorando con le GEV (Guardie ecologiche volontarie) per realizzare momenti di sensibilizzazione della cittadinanza e ci saranno iniziative con le scuole per sensibilizzare sul tema. .
Z3 - Come si sta sviluppando il tema del decentramento (se si sta sviluppando) ?
FZ – Come commissione me ne occupo quando il comune ci chiede dei pareri su cambiamenti del regolamento comunale e a cascata di quello municipale. Ad esempio, quando hanno inserito le commissioni online. Il tema del decentramento è in mano ai Presidenti di Municipio, nel nostro caso la Presidente Antola, e all’Osservatorio sulle municipalità. So che i presidenti e l’ Assessora Gaia Romani stanno intervenendo su alcuni aspetti come l’aumento delle deleghe attive e come i lavori pubblici di pertinenza zonale. I cittadini si rivolgono quotidianamente a noi e vorremmo avere un budget per la manutenzione straordinaria delle strade e dell’arredo urbano. Come Municipio abbiamo dei fondi sugli spazi multiuso ma questi fondi vengono dirottati al Comune mentre noi vorremmo più fondi e delle deleghe legate a budget più stringenti. Il Comune ha deliberato un bilancio preventivo dove sono venuti a mancare molti fondi regionali e statali con un impatto consistente di tagli sui municipi, che speriamo possa essere corretto a consuntivo.