Intervista di inizio anno al Vicepresidente del Municipio 3 Filippo Andrea Rossi

Iniziamo il 2023 rivolgendoci al Vicepresidente ed Assessore Rossi per commentare l’anno passato e per conoscere cosa ci attende nel breve futuro. ()
filippo rossi

Buongiorno e grazie per l'intervista.

FEDERICO DE GIACOMO: Quest’anno i cittadini di Zona 3 hanno potuto scegliere tra una pluralità di eventi ed iniziative patrocinati o finanziati dal Municipio 3, di quali va più fiero?

FILIPPO ANDREA ROSSI: Sicuramente per quanto riguarda le mie deleghe da Assessore municipale, che sono lo sport e le politiche sociali, due iniziative sono il Festival Lambro e la Human week. Per quanto riguarda il lavoro degli altri componenti della Giunta, un’iniziativa molto rilevante e di cui siamo fieri è Zona Teatrale, un progetto finalizzato allo sviluppo dell’attività teatrale nel percorso didattico delle scuole di ogni ordine e grado del Municipio 3. In conclusione, dal punto di vista più generale dei risultati sul territorio portati a compimento quest’anno dal Municipio, siamo soddisfatti per esser riusciti a concludere i lavori di manutenzione straordinaria dei giardini Ramelli di via Pinturicchio. Ci siamo spesi molto affinché venissero riqualificati.

FDG: Per il 2023 prevede un aumento delle iniziative o un periodo di maggior prudenza, a causa dell’aumento dei costi per il Comune?

FAR: Nel 2022 abbiamo fatto ben 103 iniziative più una trentina di altre iniziative che abbiamo sostenuto coi contributi. Non so se sia un record per quanto riguarda il nostro Municipio, sicuramente siamo molto soddisfatti e anche le associazioni con cui abbiamo collaborato lo sono. Nel 2023 attendiamo le notizie ufficiali, ma sembra che ci sarà un prevedibile taglio dei fondi destinati ai Municipi. Sicuramente tutti i Comuni soffrono del periodo di incertezza, e anche dal punto di vista di Bilancio i Comuni dovranno stringere la cinghia. Come linea guida posso sicuramente dire che manterremo, ove possibile, tutte le iniziative che caratterizzano il Municipio, cercando di valorizzare al massimo le realtà con cui collaboriamo da anni.


FDG: Vorremmo ora parlare del nostro territorio dal punto di vista dell’urbanistica: a che punto sono i lavori in via Pacini?

FAR: I lavori proseguono. Come Municipio abbiamo partecipato a livello di discussione su due tipi di interventi, distinti ma complementari. Uno è affidato ad MM (Metropolitana Milanese) e l’altro al Comune di Milano. In questi giorni gli addetti ai lavori hanno terminato di consolidare le volte della galleria del metrò e stanno sistemando i pozzi che attingono all’acqua dalle falde per l’irrigazione delle aiuole previste nel progetto. Le aiuole, infatti, potranno beneficiare dell’acqua di prima falda, alimentata dalle piogge e quindi non potabile.

FDG: Grazie. Passando ad un altro intervento, ci parli del progetto ReLambro.

FAR: Il progetto ReLambro mi è particolarmente caro. Da quando sono stato eletto nella consigliatura scorsa mi sono interessato affinché si procedesse allo sgombero degli orti abusivi che bloccavo la realizzazione del progetto di via Rizzoli. Vi è stata una proficua collaborazione con l’Assessore comunale alla Mobilità e Ambiente dell’epoca Marco Granelli. Da 40 anni, infatti, nessuno interveniva in quell’area che è a rischio esondazione. Il Comune ha cominciato a eliminare gli orti nei terreni di sua proprietà, ma rimaneva un grande appezzamento di proprietà INPS usato perfino come discarica abusiva. Come Municipio abbiamo collaborato col Comune affinché facesse pressione per sgomberare il terreno. Tutt’ora collaboriamo con ERSAF per la sua rinaturalizzazione.

FDG: Per concludere il nostro carosello sull’urbanistica, ci aggiorni sul progetto di riqualificazione delle case popolari in via Rizzoli.

FAR: Questa è stata un’altra battaglia cominciata nella scorsa consiliatura e che speriamo veda un buon esito durante questa. Il progetto in questione beneficia dei finanziamenti PNRR di derivazione europea per un ammontare di 20 milioni circa per interventi strutturali e ambientali sui caseggiati. Il progetto è vincolato alle tempistiche del PNRR (lavori finiti entro fine 2026 ndr) e non è possibile sforare. Il caseggiato più malmesso è quello che comprende i civici dal 13 al 45 ma nelle fasi iniziali il progetto prevedeva di intervenire solamente sui caseggiati più recenti. Noi abbiamo insistito perché i lavori coinvolgessero entrambi i complessi, ma fronteggiando l’aumento dei costi delle materie prime il progetto ha subito delle rimodulazioni ed è ad oggi in corso la procedura di affidamento dei lavori.

FDG: Cambiando completamente tematica, vorremmo farle alcune domande sulla questione della sanità: l’ASST ha tagliato diversi servizi nel nostro municipio e persino la presenza delle future Case di Comunità è abbastanza esigua nella nostra zona: perché?

FAR: Le Case di Comunità, nell’ottica della riforma sanitaria lombarda, avrebbero dovuto assicurare più servizi al territorio, ma grazie a delle nostre verifiche abbiamo potuto constatare che hanno semplicemente cambiato le etichette sul citofono. I presidi sanitari regionali nel Municipio 3 sono sostanzialmente dislocati in due sedi differenti: in via Doria e in via Ricordi/via Pecchio, questo nonostante la Casa di Comunità sia considerata unica. È operativa dal 16 dicembre senza una vera e propria inaugurazione…. cambiamo tutto per non cambiare nulla? Di fatti è cambiata semplicemente la targa fuori dall’edificio. Nelle vicinanze ricordo che ci sono altre due Case di Comunità nei Municipi 2 e 4. Ad ogni modo non siamo stati coinvolti in nessuna programmazione e quando abbiamo organizzato due sedute di commissione invitando i dirigenti dei presidi sanitari ci hanno presentato il progetto a cose fatte. Su questa questione non vedo cambiamenti in vista, ma prima di esprimermi vorrei provarle e poi vediamo, gli diamo una possibilità.

FDG: Si ritiene che la programmazione sociosanitaria a livello locale dovrebbe essere attuata dalle ASST sulla base di un piano sociosanitario territoriale elaborato con parere vincolante degli enti locali, il Municipio 3 è mai stato interpellato in questo senso?

FAR: In tal proposito no. Esiste un tavolo di confronto su questa materia, la “conferenza dei sindaci” dove c’è l’ASST, i Presidenti di Municipio o gli Assessori con le deleghe al welfare/salute, si confrontano su tematiche generali di politica sanitaria (es. stato della pandemia COVID-19, numero dei MMG e PLS, …..) ma non si è mai entrati nello specifico della progettazione o almeno noi non abbiamo mai avuto la fortuna di essere interpellati.

FDG: Riguardo il regolamento in generale e le deleghe al municipio: si può pensare ad un rafforzamento del decentramento? È mai stata discussa questa questione col Comune?

FAR: Si, l’Assessora Gaia Romani conosce benissimo lo stato dell’arte visto i suoi precedenti incarichi al Municipio 8 e si è impegnata a trovare un percorso che aumenti le deleghe. Noi, come Ente municipale, abbiamo la delega alla manutenzione del verde e su questo modello si vorrebbe estendere la competenza alle strade e ai marciapiedi di interesse zonale. Inoltre, si sta iniziando a ragione per quanto riguarda l’edilizia scolastica. Il Municipio possiede un piccolo budget dedicato atto a stilare una graduatoria con i preventivi di ogni intervento, che viene poi successivamente girata al Comune. Vorremmo replicare questo modello anche per le strade e i marciapiedi.


FDG: Una domanda che ci è stata proposta riguardante la delega all’educazione: è possibile introdurre delle lezioni per i ragazzi dell’elementari o delle medie sull’educazione sessuale e igienica?

FAR: Noi non possiamo introdurre dei corsi curriculari perché si andrebbe a ledere l’autonomia scolastica. Quel che possiamo fare è supportare dei progetti proposti dalla dirigenza degli istituti. Un esempio è l’educazione all’affettività: è stata lanciata l’iniziativa dell’osservatorio contro il bullismo nel nostro Municipio che riguarda il contrasto a tutte le forme di bullismo ed il programma è elaborato e seguito in accordo con gli istituti e l’ATS. Da questo osservatorio confidiamo possano nascere nuove proposte. In ogni caso ricordiamo che il Municipio non può intervenire direttamente sulla programmazione scolastica.

FDG: Infine, una domanda su una novità che ci ha incuriosito molto: in cosa consiste la delega alla nonviolenza?

FAR: La delega è stata voluta fortemente dalla Presidente Antola, e siamo l’unico Municipio che ha un tavolo su questo tema. La nonviolenza (che ricordo si scrive tutto attaccato) non comprende solo l’assenza di violenza, di guerra ma ha lo scopo di creare un senso di comunità che si prende cura degli altri seguendo la regola d’oro del trattare gli altri come vorresti essere trattato tu. Il tema è di stravolgere l’ordinaria amministrazione della vita delle persone che tendono ad essere individualiste, il nostro fine è proprio fare il contrario ovvero stimolare il senso di inclusione e comunità.

GUIDA ALLE IMMAGINI: in copertina, il Vicepresidente Filippo Andrea Rossi; immagine 1, una raccolta di alcune delle locandine delle manifestazioni tenutesi in zona 3; immagine 2, la sede del Municipio 3 in via Sansovino; immagine 3, una foto della nostra intervista con Federico De Giacomo ed esposizione del nuovo calendario 2023 del Municipio 3.


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