Municipio 3 Sport, Cinema, Musica, Teatro
Tre eventi imminenti sono stati programmati dal Municipio 3 all'Auditorium Stefano Cerri di via Valvassori Peroni 56.
(a cura della Redazione)17/11/2022
Venerdì 18 Novembre , dalle h. 19 - Auditorium Stefano Cerri, via Valvassori Peroni 56
Alle porte dell'inizio dei Mondiali di Calcio e a poco meno di un mese dalla partenza ufficiale di Offside Football Film Festival 2022, sveliamo in anteprima la Mostra VIVA IL MUNDIAL, a cura dell'ing. Gianfilippo Riontino e dedicata alla magica e vittoriosa edizione di Spagna '82, di cui ricorre il quarantesimo anniversario.
L'inaugurazione vedrà la presenza dell'ing. Gianfilippo Riontino (curatore della mostra). Durante l'evento racconteremo il programma del nuovo Offside Festival in arrivo con alcune sorprese speciali.
Come ogni anno, la Panini celebra l'evento dei Mondiali di Calcio con l'album di figurine e di card Adrenalyn! A seguire, ci sarà spazio per lo scambio delle figurine dei Mondiali e non solo.
Si conclude con la proiezione del film È STATO TUTTO BELLO di Walter Veltroni che racconta la storia di Paolo Rossi.
Sabato 19 e Domenica 20, dalle h. 12 alle 18 - Auditorium Stefano Cerri, via Valvassori Peroni 56
Quest'anno l'Auditorium Stefano Cerri ospiterà la Rassegna MUSICA: incontri con Musicisti e cantanti che hanno fatto la storia musicale italiana degli ultimi 50 anni, come Mauro Pagani e Orietta Berti; si parlerà di Franco Battiato, con il Compositore e Direttore d'orchestra Carlo Boccadoro, delle relazioni fra musica, poesia, dell'anima musicale di Milano: saranno molti i temi trattati nei diversi incontri, a partire dalla presentazione dei libri. E le parole saranno accompagnate dalla musica dal vivo. Fra gli ospiti, Gino e Michele, Cochi Ponzoni, Gianni Biondillo e tanti altri e altre.
Giovedì 1 Dicembre, h. 21 - Auditorium Stefano Cerri, via Valvassori Peroni 56
LA STANZA DI AGNESE
Sono passati trent’anni dalla strage di Via D'Amelio. Una ferita ancora aperta nel cuore dell'Italia. Tante le indagini, i processi i depistaggi e le sentenze per una verità, forse, troppo dura da accettare.
La nuova produzione Meridiani Perduti Teatro, nata dalla sinergia con la Scuola Antonino Caponnetto e vincitrice del progetto TRAC – Sezione Nuova Drammaturgia è dedicata al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa.
2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D'Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell'alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Da questo momento parte la narrazione della sua crescita accanto al marito e della scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella, anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli. Fino a narrare i momenti più bui, compresa la morte di amici e colleghi di Paolo; i rapporti con la scorta che diventa parte della famiglia; la difficoltà di accettare la situazione da parte dei figli. Ma anche l'altro lato di Paolo, quello giocoso e sempre pronto allo scherzo, al “babbìo”. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino alla terribile morte di quest'ultimo. Infine il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco.
Tutto questo è “La Stanza di Agnese”. Più che un monologo, un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, con toni di tenerezza quando si tratta dei propri figli e di indignazione nei confronti dei traditori dello Stato.
Alle porte dell'inizio dei Mondiali di Calcio e a poco meno di un mese dalla partenza ufficiale di Offside Football Film Festival 2022, sveliamo in anteprima la Mostra VIVA IL MUNDIAL, a cura dell'ing. Gianfilippo Riontino e dedicata alla magica e vittoriosa edizione di Spagna '82, di cui ricorre il quarantesimo anniversario.
L'inaugurazione vedrà la presenza dell'ing. Gianfilippo Riontino (curatore della mostra). Durante l'evento racconteremo il programma del nuovo Offside Festival in arrivo con alcune sorprese speciali.
Come ogni anno, la Panini celebra l'evento dei Mondiali di Calcio con l'album di figurine e di card Adrenalyn! A seguire, ci sarà spazio per lo scambio delle figurine dei Mondiali e non solo.
Si conclude con la proiezione del film È STATO TUTTO BELLO di Walter Veltroni che racconta la storia di Paolo Rossi.
Sabato 19 e Domenica 20, dalle h. 12 alle 18 - Auditorium Stefano Cerri, via Valvassori Peroni 56
Quest'anno l'Auditorium Stefano Cerri ospiterà la Rassegna MUSICA: incontri con Musicisti e cantanti che hanno fatto la storia musicale italiana degli ultimi 50 anni, come Mauro Pagani e Orietta Berti; si parlerà di Franco Battiato, con il Compositore e Direttore d'orchestra Carlo Boccadoro, delle relazioni fra musica, poesia, dell'anima musicale di Milano: saranno molti i temi trattati nei diversi incontri, a partire dalla presentazione dei libri. E le parole saranno accompagnate dalla musica dal vivo. Fra gli ospiti, Gino e Michele, Cochi Ponzoni, Gianni Biondillo e tanti altri e altre.
Giovedì 1 Dicembre, h. 21 - Auditorium Stefano Cerri, via Valvassori Peroni 56
LA STANZA DI AGNESE
Sono passati trent’anni dalla strage di Via D'Amelio. Una ferita ancora aperta nel cuore dell'Italia. Tante le indagini, i processi i depistaggi e le sentenze per una verità, forse, troppo dura da accettare.
La nuova produzione Meridiani Perduti Teatro, nata dalla sinergia con la Scuola Antonino Caponnetto e vincitrice del progetto TRAC – Sezione Nuova Drammaturgia è dedicata al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa.
2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D'Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell'alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Da questo momento parte la narrazione della sua crescita accanto al marito e della scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella, anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli. Fino a narrare i momenti più bui, compresa la morte di amici e colleghi di Paolo; i rapporti con la scorta che diventa parte della famiglia; la difficoltà di accettare la situazione da parte dei figli. Ma anche l'altro lato di Paolo, quello giocoso e sempre pronto allo scherzo, al “babbìo”. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino alla terribile morte di quest'ultimo. Infine il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco.
Tutto questo è “La Stanza di Agnese”. Più che un monologo, un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, con toni di tenerezza quando si tratta dei propri figli e di indignazione nei confronti dei traditori dello Stato.
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