Piazza Ferravilla, un luogo in degrado
Pubblichiamo la lettera di una lettrice sconsolata.
(Paolo Burgio)07/09/2022
Sono amareggiata dallo stato in cui viene lasciato il “giardinetto “ di piazza Ferravilla.
Diviso in due dai binari del tram, e con l’asfalto che fa le montagne russe sulle radici degli alberi, rendendo molto pericolosi alcuni sentieri, di per sè non è già molto invitante.
Un lato è devastato totalmente dai piccioni che, in gran numero, lo abitano, distruggendo l’erba, spargendo penne e piume per tutta l’area e usando le panchine come gabinetto. Questa parte, meno frequentata è anche usata volentieri da senzatetto che ci dormono. Con la siccità i prati superstiti già malridotti, sono seccati, i piccioni si sono allargati anche nella zona più “sana” e scorrazzano ovunque indisturbati, soprattutto intorno, dentro e sopra la fontanella, dove stazionano anche sulla parte dove esce l’acqua, rendendone impossibile l’utilizzo per motivi igienici. Ricordo che questi volatili sono portatori di malattie anche letali. “Le malattie portate dai piccioni sono diverse e tra queste annoveriamo la candidosi, l'encefalite, la salmonellosi, l'ornitosi e la tubercolosi. Malattie gravi che possono portare anche alla morte. Da non dimenticare poi i parassiti come zecche, pulci, acari portati dai piccioni con le conseguenti malattie e allergie collegate a questi parassiti.
I pericoli sono resi maggiori dalla quantità di esemplari presenti in un luogo. I piccioni si muovono in stormi che possono superare i 500 elementi per capire quali e quanti danni possono creare a persone ed edifici.“(da kimikat.it)
Paola Tamborini
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