Per la giornata del ricordo delle foibe
Il 10 Febbraio è il Giorno del Ricordo istituito con legge il 30 marzo 2004 n.92 al fine di conservare e rinnovare la tragedia degli italiani e delle vittime delle foibe, dell'esodo, delle vicende del confine orientale, e diventato in mano alla destra il giorno del rancore e dell'odio, vedi l'ignobile manifesto della Regione Piemonte con incitamento all'odio, un desiderio di vendetta e la disumanizzazione del nemico. (a cura della Redazione) 08/02/2022L'incontro sarà preceduto da un breve filmato esplicativo.
Riporto le parole del nostro Presidente Gianfranco Pagliarulo al Convegno "La storia insieme" del 5 febbraio 2022 promosso da ANPI e ZZB NOB - Gorizia.
"Dal ’43 in poi, in forme, per ragioni e per responsabilità diverse, si avviano le tristi vicende delle foibe e dell’esodo. Queste vicende non possono essere affrontate, come fanno i fascisti di ieri e di oggi,
decontestualizzandole e tanto meno, per ciò che riguarda le foibe, azzardando numeri inventati di sana pianta, ancor meno parlando di genocidio, se le parole hanno un senso.
Noi proponiamo proprio questo: non si faccia del Giorno del Ricordo un momento di ulteriore strappo, di divisione fra gli italiani e fra gli italiani e gli sloveni. Sia davvero una giornata di memoria osservante di tutte le memorie: delle foibe, degli esodati, delle stragi operate in Slovenia e al confine (dal regime fascista) (ndr).
Sia una giornata di rispetto e non di oltraggio, di analisi storica e non di propaganda, di fraternità e non di odio, di pace e non di guerra. Questo è il messaggio che ci permettiamo di inviare alle autorità italiane e alle autorità slovene".
Sabato 12 Febbraio, ore 20.30, Auditorium Stefano Cerri, con Green Pass e mascherina FFP2.