Sindaco ti aspettiamo al varco! Tra Lambrate e Città Studi serve un nuovo collegamento.
Al futuro sindaco di Milano, Al futuro Assessore alla Mobilità di Milano, Al futuro Assessore all’Urbanistica di Milano, Al futuro Presidente di Municipio 3 di Milano, Al futuro Assessore alla Mobilità e all’Urbanistica del Municipio 3 di Milano
I cittadini di Lambrate-Rubattino-Ortica e Città Studi chiedono al futuro sindaco di Milano di riconsiderare, affrontare e risolvere l'annoso problema dei collegamenti viari tra i propri quartieri, storicamente separati dal rilevato della ferrovia. In particolare, i cittadini chiedono che venga urgentemente realizzato uno studio di fattibilità per l'apertura di un quarto varco automobilistico nel tratto di rilevato ferroviario compreso tra il varco che unisce viale delle Rimembranze di Lambrate e via Bassini (il più congestionato dei tre esistenti) e il sottopasso di via San Faustino.
I cittadini chiedono anche che in attesa dell'esito dello studio di fattibilità, l'amministrazione comunale sospenda le autorizzazioni per la realizzazione di interventi di nuova edilizia residenziale e di altri importanti interventi di edificazione nell'area di Lambrate-Rubattino-Ortica che si estende ad est della ferrovia, ritenendo che l'ulteriore urbanizzazione di quest'area – molto attrattiva per gli operatori immobiliari e l’insediamento di funzioni commerciali e logistiche - non sia compatibile con l'attuale situazione viabilistica, determinata dall’incremento del traffico locale (legato ai nuovi insediamenti) e soprattutto di quello proveniente dall’hinterland e diretto verso il centro di Milano.
Il progetto di riqualificazione dello Scalo di Lambrate che recentemente è risultato vincitore del bando Reinventing Cities non ha contemplato neppure l’apertura di un varco ciclopedonale, soluzione che avrebbe almeno agevolato i quotidiani spostamenti casa-scuola-lavoro tra i quartieri del Municipio 3 divisi dalla ferrovia. Per contro, lo stesso progetto prevede la realizzazione di un grande quartiere residenziale (oltre 300 appartamenti) proprio a ridosso del varco più critico.
Di fronte all’evidenza, nell’area Lambrate-Rubattino-Ortica, di un marcato sviluppo dell’edilizia residenziale privata che avanza in maniera indiscriminata e senza programmazione da parte del Comune, i cittadini chiedono lo studio e la realizzazione di una soluzione strutturale per la viabilità, appunto l’apertura di un quarto varco, opera pubblica nella quale si dovrebbero investire le plusvalenze e gli oneri di urbanizzazione generati dalla cessione ai privati (in primis a Ferrovie dello Stato) delle aree.