Una bella storia metropolitana: il centro sportivo Zelasco

Alla scadenza della convenzione con il Comune di Milano, il Centro vuole continuare la sua importante missione di educazione sportiva. ()
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Una volta, molti anni fa ormai, l’area che costeggiava la massicciata della ferrovia, da una parte, e dall’altra la via Valvassori Peroni era costituita da prati incolti.
In quello spazio, nel 1950, Vittorio De Sica ambientò gran parte del suo mitico film “Miracolo a Milano”, costruendovi un villaggio popolato da barboni che sono i protagonisti del racconto di Zavattini a cui il film s’ispirava.

Giusto trent’anni dopo, nel 1981, per far fronte a una crescente esigenza di strutture sportive e ricreative, un gruppo di persone di buona volontà si diede da fare per trasformare parte di quell’area desolata, di proprietà del Comune di Milano, in un centro sportivo, confinante con l’oratorio della Chiesa di Santo Spirito, molto prima che venisse edificata la biblioteca comunale.

Tra loro, Luciano Contato, che poi è stato per molti anni presidente del Comitato di gestione del Centro, racconta come sia nata l’impresa con il coinvolgimento fondamentale della scuola media Cairoli e dell’elementare Leonardo che, attraverso i propri dirigenti, fecero da garanti alla nascita del progetto.
La lunga trafila burocratica, dopo il passaggio della pratica dal Consiglio di zona e dall’Amministrazione comunale, si compì felicemente l’11 febbraio 1983 quando un geometra del Comune di Milano consegnò ufficialmente le chiavi di accesso all’area.

Da allora iniziarono i lavori per rendere lo spazio agibile alle attività sportive delle scuole della zona.
Ai due istituti scolastici citati si aggregarono poi anche l’elementare Tito Speri e la media Quintino Di Vona che, a loro volta, hanno concretamente sostenuto il progetto realizzato con il contributo di molti volontari, cittadini della zona e genitori dei ragazzi delle scuole.
Dopo la conclusione dei lavori, il centro, che dal novembre del 1985 ha assunto la denominazione di “Centro Sportivo Scolastico Gianfranco Zelasco”, in ricordo del preside della scuola media Cairoli, ha ospitato centinaia di manifestazioni organizzate dalle scuole, offrendo l’opportunità di fare sport e di stare insieme in un progetto educativo globale.

Attualmente il Centro è diretto da un Comitato di Gestione espressione di cinque scuole della zona: elementari Leonardo da Vinci, Clericetti e Tito Speri, medie Quintino Di Vona e Cairoli. Il Comitato di Gestione delega all’Associazione Amici del Campo la conduzione della struttura e insieme garantiscono lo svolgimento delle attività sportive che ancora oggi, a parte le difficoltà create dall’emergenza Covid, vedono la partecipazione di numerosi giovani studenti della zona. Ogni anno si svolge un torneo di calcio per i bambini della Leonardo da Vinci, un torneo di zona per classi elementari e medie a cui vengono invitate anche squadre di altre zone, tornei di calcio per genitori delle scuole (attività che serve anche per l’autofinanziamento della struttura). Attualmente il campo offre ospitalità ai bambini iscritti all’Associazione Aspes, provvisoriamente sfrattati dal Campo Giuriati in ristrutturazione. Quest’anno scade la concessione quadriennale che il comune di Milano assegna alle Scuole della zona e come ogni quadriennio si temono scelte diverse di tipo “privatistico” che snaturerebbero l’uso pubblico e comune del Centro e della sua ormai pluridecennale storia.

Va da sé che ci auguriamo che la bella avventura dello Zelasco possa continuare.

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