Commissione Sport e Benessere: seduta del 4/5/2012
Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Discussione Delibera di G.C! . del 30.03.2012 sul bando del C.S. Crespi;
3) Varie ed eventuali.
(Paolo Morandi)06/05/2012
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Discussione Delibera di G.C! . del 30.03.2012 sul bando del C.S. Crespi;
3) Varie ed eventuali.
(Paolo Morandi)06/05/2012
Dopo brevi comunicazioni, il Presidente, Sara Rossin, fa una cronistoria della vicenda inerente il Crespi.
La situazione attuale è che la Giunta è uscita con una delibera in cui veniva stabilito un bando in cui non venivano accolte due richieste della Zona. La prima si tratta di un problema contrattuale e riguarda la richiesta che il Concessionario non pagasse l'affitto annuale per il numero di anni sufficienti a coprire le spese di intervento di ripristino necessari: mettere su bando una condizione così formulata lo trasformerebbe da Concessione onerosa a Comodato, per cui non sottoposto a Bando, così il Comune ha deciso di mettere l'impianto a Bando ad un costo annuale il più basso possibile (3.666 € all'anno). Il secondo punto oggetto di contestazione riguarda la richiesta di mettere nel bando il fatto che fosse a carico del Comune la rimozione dell'amianto presente nei tetti delle palestre. Questo punto è ben più spinoso del precedente. Secondo il Comune non è possibile mettere nel bando una simile clausola, ma, di fatto, non mettere una citazione del genere obbliga il concessionario all'intervento. Il Comune adduce la causa al fatto che la spesa non è prevista nel piano triennale degli interventi (che scade nel 2013). In effetti da parti sia della maggioranza che dell'opposizione vengono portati dubbi sulla legittimità di una simile clausola nel bando. Sara Rossin suggerisce la clausola in cui si ice che il Concessionario non dovrà sostenere oneri per la rimozione dell'amianto.
La situazione attuale è che la Giunta è uscita con una delibera in cui veniva stabilito un bando in cui non venivano accolte due richieste della Zona. La prima si tratta di un problema contrattuale e riguarda la richiesta che il Concessionario non pagasse l'affitto annuale per il numero di anni sufficienti a coprire le spese di intervento di ripristino necessari: mettere su bando una condizione così formulata lo trasformerebbe da Concessione onerosa a Comodato, per cui non sottoposto a Bando, così il Comune ha deciso di mettere l'impianto a Bando ad un costo annuale il più basso possibile (3.666 € all'anno). Il secondo punto oggetto di contestazione riguarda la richiesta di mettere nel bando il fatto che fosse a carico del Comune la rimozione dell'amianto presente nei tetti delle palestre. Questo punto è ben più spinoso del precedente. Secondo il Comune non è possibile mettere nel bando una simile clausola, ma, di fatto, non mettere una citazione del genere obbliga il concessionario all'intervento. Il Comune adduce la causa al fatto che la spesa non è prevista nel piano triennale degli interventi (che scade nel 2013). In effetti da parti sia della maggioranza che dell'opposizione vengono portati dubbi sulla legittimità di una simile clausola nel bando. Sara Rossin suggerisce la clausola in cui si ice che il Concessionario non dovrà sostenere oneri per la rimozione dell'amianto.