Non solo la movida disturba la quiete pubblica
Riceviamo e pubblichiamo le lamentele di un lettore per i disagi procurati dagli amici a quattro zampe rumorosi e 'fuori orario'.
(Paolo Burgio)28/07/2020
Scrive Gioacchino Piacentino:
"Buongiorno dopo inutili tentativi telefonici per richiamare l'attenzione sui ripetuti disturbi dovuti all'abbaiare dei cani a qualsiasi ora, soprattutto d'estate, volevo chiedere di predisporre una recinzione chiusa tipo siepe in modo che i cani che sono già all interno dell'area non "vedendo" il passaggio di altri cani o persone non abbaino contro questi in modo spropositato !! Poi mi chiedevo se è logico che non ci sia un orario di accesso a queste aree e che quindi l'incivile di turno anche alle 2 di notte, siccome fa caldo, o alle 6.15 di mattina porta il suo cane a fare i suoi bisogni che sicuramente coincidono con i suoi !!! Tanto sappiamo benissimo che sono o padroni che dovrebbero essere educati a rispettare e saper vivere in mezzo alla gente e sono gli stessi a cui farei provare ad avere un area cani sotto casa!! La cosa piu democratica sarebbe di fare un referendum prima di far subire ai cittadini di una zona se vogliono o meno un area cani sotto casa visto che questo"regalo" del Comune penalizza anche la zona facendo abbassare il prezzo di vendita degli appartamenti!(e parlo per esperienza personale!!) Purtroppo in questi ultimi anni si sono spese più risorse per le aree "sgambatura cani" che per il rispetto e il riposo delle persone che lavorano e che dovrebbero essere tutelate molto di più dagli organi competenti. Quello che affermo è che io non mi sono mai sognato di "impedire" a chiunque di possedere un animale in casa e quindi pretendo "rispetto" visto che viviamo in una città e esistono delle regole dettate dal buon senso quando e se esiste! Concludo dicendo che mi sto organizzando per ottenere qualche risultato concreto tramite una petizione on line sperando che la mia voce venga ascoltata. Grazie e a presto Piacentino G."
A questo mondo dobbiamo e possiamo starci tutti, e quindi ben vengano le aree cani. Il problema è come sempre di buona educazione e civiltà.