M4. Tratto Linate-Forlanini pronto per Expo 2015
È stata approvata oggi dalla Giunta, riunitasi
in seduta straordinaria, la delibera che consentirà la realizzazione della
tratta della metropolitana M4 Aeroporto Linate-Forlanini FS entro il 30
aprile 2015. La partenza dei lavori, a cura di ATI Impregilo Spa, aveva
subito ritardi di oltre un anno a causa di ricorsi giudiziali ed è per
questo risultata necessaria una compressione dei tempi di realizzazione,
perché la prima parte della linea sia pronta e operativa per Expo 2015.
(CS Comune di Milano)23/04/2012
(CS Comune di Milano)23/04/2012
Il progetto per la metropolitana M4 si compone di due tratte, San Cristoforo/Lorenteggio-Sforza
Policlinico e Sforza Policlinico-Aeroporto Linate, per un totale di 21
stazioni, che sarebbero dovute essere attivate in 78 mesi, a partire dall’1
gennaio 2011. In particolare, per la tratta Aeroporto Linate-Forlanini
FS i mesi necessari per realizzazione e attivazione previsti erano 51.
In sede di gara, ATI Impregilo aveva offerto un progetto modificato, che
prevedeva l’attivazione della tratta Aeroporto Linate-San Babila in 51
mesi e il completamento della linea in 72 mesi.
A causa del ritardo accumulato, per garantire il collegamento tra l’Aeroporto di Linate e l’area Expo attraverso il passante ferroviario, il Comune di Milano e ATI Impregilo hanno concordato sulla necessità di attivare la tratta in 36 mesi, il tempo residuo disponibile. La diminuzione delle tempistiche ha portato, quindi, a un costo aggiuntivo, per maggiori opere e oneri, questi ultimi dovuti all’incremento di risorse umane e strumentali, per complessivi 50 milioni di euro, di cui 2/3 a carico del Comune e 1/3 a carico di ATI Impregilo, in linea con le quote di partecipazione della costituenda SPV Linea M4 Spa. Due le tranche di spesa: 24 milioni, riconosciuti in corso d’opera in base al rispetto degli stati d’avanzamento; 26 milioni da corrispondere subordinatamente al raggiungimento dell’obiettivo Expo. Sia in un caso sia nell’altro, sono previste forti penali (le più alte consentite per legge, corrispondenti all’1 per mille per ogni giorno di ritardo), qualora non venissero raggiunti gli obiettivi intermedi e quello finale.
A causa del ritardo accumulato, per garantire il collegamento tra l’Aeroporto di Linate e l’area Expo attraverso il passante ferroviario, il Comune di Milano e ATI Impregilo hanno concordato sulla necessità di attivare la tratta in 36 mesi, il tempo residuo disponibile. La diminuzione delle tempistiche ha portato, quindi, a un costo aggiuntivo, per maggiori opere e oneri, questi ultimi dovuti all’incremento di risorse umane e strumentali, per complessivi 50 milioni di euro, di cui 2/3 a carico del Comune e 1/3 a carico di ATI Impregilo, in linea con le quote di partecipazione della costituenda SPV Linea M4 Spa. Due le tranche di spesa: 24 milioni, riconosciuti in corso d’opera in base al rispetto degli stati d’avanzamento; 26 milioni da corrispondere subordinatamente al raggiungimento dell’obiettivo Expo. Sia in un caso sia nell’altro, sono previste forti penali (le più alte consentite per legge, corrispondenti all’1 per mille per ogni giorno di ritardo), qualora non venissero raggiunti gli obiettivi intermedi e quello finale.