Erano tutti giovani. La Resistenza di Linda
Cadorina di nascita, una vita trascorsa a Torino, milanese ormai da molti anni, Ermelinda Da Giau, nome di battaglia Linda, classe 1921, racconta con grande umanità la sua gioventù segnata dalla guerra ed esaltata dalla Resistenza. Staffetta partigiana, portava soldi e documenti ai combattenti delle valli piemontesi, rischiando l’arresto e la vita. Due fratelli partigiani, uno dei quali, Giuseppe, morto il 28 marzo 1944 a seguito delle ferite riportate dopo uno scontro a fuoco con i fascisti. A Giuseppe Da Giau nel 1956 venne intitolato il più grande circolo Arci di Torino.
In quegli anni di pericolosa militanza conobbe il suo futuro marito Gaetano Aronica, appena rientrato dagli anni del domicilio coatto e dal confino a Ventotene fra il ’37 e il ’41.
Commissario di Divisione delle Brigate Garibaldi, il 25 aprile lo vedrà nel comando della IV zona della Torino liberata. Tecnico FIAT prima e durante la guerra, dopo aver concorso a salvarne gli impianti, concluderà qui la sua carriera, licenziato per rappresaglia politica e sindacale, direttore Valletta, nei primi anni ‘70.
Dice Linda:” Che momenti ragazzi, che momenti. Uno che non li ha passati… ma neanche a me sembra di averli passati…”.
“Erano tutti giovani. La Resistenza di Linda” ha la piccola pretesa di conservare la memoria di atti e gesti che hanno concorso a liberare l’Italia dal fascismo e dal nazismo, restituendoci le immagini di una gioventù che, anche grazie a una grande dose di incoscienza, seppe resistere e combattere la barbarie del nazifascismo.
Erano tutti giovani, da una parte e dall’altra. Tutti giovani diventati adulti, almeno quelli che non sono morti, malgrado l’insensata ferocia della guerra.
Il documentario è un affettuoso omaggio a una donna che ha vissuto intensamente i drammatici anni della guerra e della Resistenza.
I filmati d’epoca provengono dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino.
ERANO TUTTI GIOVANI
La Resistenza di Linda
A cura di Federico e Massimo Cecconi
Riprese: Federico Cecconi, montaggio:
Francesca Bergonzi, musiche: Filippo Cecconi.
Una produzione
Kilda Video, Italia 2012-2017, 30’