La scuola che non rifiuta
Ciao! Siamo gli studenti della classe 3°B della Scuola media Cairoli di Milano.
Abbiamo lavorato sul tema dell’inquinamento ambientale e ci siamo resi conto di quanto siano pericolosi in rifiuti dispersi nell’ambiente. Un problema che riguarda anche gli spazi della nostra scuola dove abbiamo scoperto che manca quel che serve a fare bene la raccolta differenziata.
Per questo stiamo realizzando La scuola che non rifiuta un progetto che consiste nel fornire tutte le classi e le aule della scuola di cestini per la raccolta differenziata e di pannelli per insegnare a tutti come differenziare correttamente. L’obiettivo è quello di portare all’interno della scuola tutto quel che serve per riciclare al meglio, per far diventare il mondo un posto più pulito e dare un esempio a tutte le scuole di Milano.
Per realizzare il nostro progetto ci rivolgiamo a chiunque possa darci una mano: genitori, alunni, insegnanti e tutto il personale della scuola ma anche cittadini della nostra zona, della città di Milano o semplicemente persone che credono nel nostro progetto e in un ambiente migliore!
Potete contribuire e aiutarci facendo una piccola (o grande!) offerta in denaro per sostenere il nostro progetto
Il 20 aprile 2018 faremo una grande festa, in occasione della Giornata della Terra (che quest’anno ha per tema la plastica) presso la nostra scuola in via Pascal 35 a Milano (MM2 Lambrate).
Siete già tutti invitati e se siete nostri sostenitori sarete ricompensati con bellissimi regali, laboratori creativi e potrete farvi una foto con il nostro ospite speciale.
Grazie a tutti in anticipo!
I ragazzi di 3°B
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La scuola che non rifiuta è realizzato nell'ambito del progetto Do you speak global? Modelli innovativi di educazione alla cittadinanza mondiale tra scuola e territorio, promosso da Step4 in collaborazione con Ciessevi Milano e Associazione Non riservato. Con la partecipazione di Eppela e Zona Geografia (DeAgostini scuola). Il progetto è realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Come vogliamo usare i fondi
Vogliamo innanzitutto dotare la nostra scuola (classi e spazi comuni) di tutti i cestini che servono per fare bene la raccolta differenziata. Abbiamo calcolato che per ogni punto di raccolta servono 3 tipi di cestini: uno per plastica e alluminio, uno per la carta e uno per l'indifferenziato (non abbiamo calcolato l'umido perché a scuola se ne produce molto poco). In tutto dobbiamo allestire 31 punti di raccolta. Oltre a questo servono delle forniture per lo svuotamento dei cestini da parte del personale della scuola. A seconda di quanti soldi riusciremo a raccogliere potremo comprare dei cestini più o meno resistenti e duraturi.
Vogliamo dotare ogni punto
di raccolta di
un pannello informativo che
dia le giuste indicazioni a
chi deve buttare la spazzatura su cosa va e cosa no dentro ogni
cestino. Abbiamo già
lavorato
a una presentazioneadattata
al tipo di spazzatura che
si produce normalmente a scuola.
In tutto vogliamo stampare
32 pannelli informativi 50x70
cm (un pannello lo
vogliamo mettere all'ingresso della
scuola per raccontare il
nostro progetto e ringraziare tutti
i nostri sostenitori).
Vogliamo organizzare il 20 aprile 2018, in occasione della Giornata della Terra, una festa a scuola dove presentare tutte le novità per la raccolta differenziata e organizzare dei laboratori per il riutilizzo creativo dei rifiuti, che oltre a essere buttati possono essere utilizzati per produrre nuovi oggetti (es. le bottiglie di plastica possono diventare dei portamatite). Per farlo abbiamo intenzione di comprare un po' di materiale di cancelleria per realizzare i laboratori.
Per realizzare tutto questo ci siamo dati un budget base di 1.500 euro.
Al raggiungimento dei primi 1.000 euro di raccolta il progetto Do you speak global ci darà un contributo di altrettanti 500 euro. E da li in poi potremo sognare in grande!
Per sostenere il progetto e vedere il video di presentazione, seguire questo link
Chi c'è dietro al progetto
Siamo gli studenti della classe 3°B della Scuola media Cairoli di Milano insieme alla nostra insegnante Eleonora Buonopane e ai formatori dell'impresa sociale Step4 (Giordano e Laura), di Ciessevi Milano (Mara e Matteo) e dell'associazione Non riservato (Isabella e Simone).