Commissione Territorio e affari istituzionali del 24/10/2016
a) Verifica richiesta di S.O.S. Lambrate in merito alla creazione di un corridoio protetto per favorire l'uscita delle ambulanze;
b) Verifica area verde ai lati del cavalcavia Buccari, oggetto di richiesta di adozione e cura da parte di associazioni di zona;
(Alfredo Ferappi)26/10/2016
a) L’associazione
di volontariato S.O.S di via Amodeo n° 78 pratica il pronto intervento
con le sue ambulanze. Si trova nella parte terminale della strada senza
uscita di via Amodeo alla quale si accede scendendo dal cavalcavia
Buccari.
Nella sua parte terminale la via Amodeo si allarga diventando
praticamente un piazzale per tre quarti occupato da un’area verde
alberata ed il resto dalla strada abbastanza ampia : occupata sui due
lati dalle macchine parcheggiate ( su un lato occupano tutto il
marciapiede).
Il
fatto è che la via Amodeo fa parte di un quartiere chiuso in un
triangolo delimitato da due lati dalla confluenza di due percorsi
ferroviari , percorso da strade strette a senso unico ( via Ortica, via
san Faustino, via Fraccaroli ( senza uscita) e via Caffaro ( senza
uscita).
Il
quartiere manca quindi di aree di parcheggio ed i clienti dei
ristoranti e dei bar che si trovano principalmente in via Ortica nonché
chi si reca all’ufficio postale ( sempre situato in via Ortica) non
hanno altra alternativa se non parcheggiare nella parte terminale di via
Amodeo.
Come
ci spiega il sig. Carlo Magnoni ( volontario di S.O.S.) i momenti più
critici sono fra le ore 12.30 e le 14.00 per la sosta delle macchine dei
frequentatori delle trattorie in concomitanza di chi si reca in posta.
Altro momento critico si verifica poi alle ore 19.00.
Ma altri momenti critici sono dovuti dai frequentatori della balera accanto alla sera che parcheggiano in modo disordinato.
Da rilevare inoltre che non c’è nessuna segnaletica che delimiti e regolamenti gli spazi di parcheggio delle macchine.
Il
sig. Magnoni rileva anche che di progetti per consentire a S.O.S. di
avere un corridoio protetto per l’uscita delle autoambulanze ne sono
stati fatti molti e rileva che spazi per fare dei parcheggi di sfogo in
alternativa ce ne sono.
La
Commissione Territorio e affari istituzionali si è recata presso la
sede di S.O.S. lunedì 24 ottobre 2016 appunto per prendere visione sul
posto della situazione. Presente anche il comandante dei vigili.
La
Commissione ha preso atto della situazione e delle considerazioni del
sig. Magnoni. Si è pensato, come prima ipotesi per assicurare un
corridoio di uscita sempre libero per le ambulanze, di dotare il luogo
di apposita segnaletica. Un progetto di segnaletica sarà messo a punto
dal comandante dei vigili che lo recapiterà alla Commissione che, dopo
averlo ricevuto, farà una riunione per trarne le debite conclusioni.
b) Sempre
rimanendo sul luogo la Commissione ha ascoltato una rappresentante
dell’associazione Ponte sull’oceano che ha proposto che venga affidato
alle cure dell’associazione uno spazio verde situato sul pendio di lato
al cavalcavia Buccari.
Il
cavalcavia Buccari attraversa in sopraelevata la linea ferroviaria e la
costeggia per un tratto e fra questa ed il cavalcavia c’è una striscia
di terreno che inizia appunto dall’incrocio.
Il primo tratto della striscia, lunga circa 65 metri, larghezza massima
30 metri, coperta da una folta vegetazione è lo spazio verde in
questione.
Il terreno è della ferrovia e c’era il rischio che questa radesse al
suolo tutta la vegetazione come usa fare sui pendii delle linee
ferroviarie. L’associazione l’ha dissuasa e chiede al Municipio 3 che
intervenga perché il verde venga conservato e che venga affidato alle
sue cure; propone inoltre che sul bordo del cavalcavia dove delimita il
verde venga innalzata una barriera , una struttura in rete, per impedire
che vengano gettati rifiuti sull’area in questione.
L’associazione
sostiene che, seppure l’area è piccola, è ricca di specie animali che
la frequentano e vi sono diverse essenze arboree.
La questione sarà ripresa nelle prossime sedute di Commissioni.