Degrado in Largo Murani, in piazzale Bacone, in piazza Giolitti...
Sporcizia e degrado, soprattutto a causa dei senza tetto che dormono e vivono all'aperto negli spazi pubblici. Un problema difficile da risolvere, ma sul quale non possiamo non cercare soluzioni adeguate, sia a beneficio dei cittadini, sia per coloro che conducono una vita così miserevole.
(Paolo Burgio)05/09/2016
Scrive Antonia Schena:
"Buongiorno abito in via Tajani e sono una volontaria della Lilt, svolgo la mia attività presso l'Istituto dei Tumori, vicino appunto a largo Murani. Vorrei segnalare che purtroppo aumenta il disagio degli anziani che accompagnati dalle badanti stazionano nel giardinetto in mezzo a lattine (oggi ne ho contate minimo una ventina tra bottiglie di birra) e al bivacco purtroppo di diverse persone che dormono nel giardinetto e lo usano per fare di tutto, compreso il bucato; la mattina presto ci sono i loro vestiti appesi alla scala che porta ai garage sotterraneo. Sono disponibile anche a dare una bella pulita, so che alcuni hanno già segnalato questo degrado, lunedì vorrei andare in via Sansovino al consiglio di zona. attendo vs suggerimenti, cordiali saluti."
Scrive Paolo C.
"Buongiorno, volevo puntare i riflettori sullo stato di degrado in cui
versa il parco giochi di piazzale Bacone. Basta fare un giro per notare i
vetri rotti per terra nascosti dalle foglie morte che non vengono
rimosse, le bottiglie di birra abbandonate dai vari ragazzotti che
fumano e bivaccano sulle panchine; per non parlare dei resti di cibo e
gli escrementi umani dei vari senza tetto che vivono su quelle panchine.
Come è possibile che un parco giochi destinato ai bambini, per di più
difronte alle scuole, sia lasciato in un tale abbandono?
Sarebbe forse il caso di fare una bella cancellata alta e chiudere
l\'accesso al parco dopo le 22 come succede per quello in via Bronzino e
mettere dei chiari cartelli in cui si vieta il fumo ed il bivacco
all\'interno del parco? Grazie"
Scrive Guia Gaspari:
Scrive Guia Gaspari:
"Devo segnalare ancora una volta lo stato di degrado dei giardinetti di
Piazza Giolitti.Due anni fa,a seguito di una raccolta di firme tra i
residenti, abbiamo denunciato lo stato si estrema sporcizia e degrado
della piazza e abbiamo chiesto interventi risolutivi sia sensibilizzando
l'AMSA che le forze dell'ordine. Abbiamo ottenuto la creazione di uno
spazio per i bambini,oggi molto frequentato dalle famiglie, ma non
viene adeguatamente pulito ed è spesso utilizzato anche da sbandati che
lasciano ogni tipo di rifiuti e dai cani.
ll restante spazio dei
giardinetti è lasciato alla più totale incuria: la manutenzione del vede
è assolutamente insufficiente così come la pulizia; sotto le panchine
sono comparse enormi buche e nessun intervento di riparazione è stato
fatto. Regolarmente vengono lasciati rifiuti di ogni genere
(bottiglie, lattine, cartacce, mozziconi, avanzi di cibo) che vengono
raccolti da un gruppo di volonterosi residenti poiché gli operatori
ecologici si limitano solo a svuotare i cestini dei rifiuti. Avevamo
segnalato episodi di piccolo spaccio e
di microcriminalità, ma non si è visto alcun intervento delle forze
dell'ordine, né sono state potenziate le luci dei lampioni della piazza
e la situazione della sicurezza peggiora ogni giorno."
Il primo suggerimento che ci sentiamo di dare ad Antonia è quello di fare ciò che la lettrice ha già deciso di fare, denunciare il problema presso il Municipio 3 e sollecitare soluzioni. Riteniamo che queste situazioni debbano essere affrontate e risolte dalle istituzioni. Altrimenti continueremo ad assistere al triste spettacolo di persone che vivono ai margini della società, senza altre prospettive, senza andare incontro a queste sofferenze, e nemmeno riusciremo a vivere in giardini e spazi pubblici più decorosi. Certo la solidarietà e la collaborazione dei cittadini sono assolutamente importanti e devono poter contribuire ad affrontare il problema senza speculazioni politiche e facili populismi, ma le soluzioni spettano alle istituzioni, esistono per questo.
Il primo suggerimento che ci sentiamo di dare ad Antonia è quello di fare ciò che la lettrice ha già deciso di fare, denunciare il problema presso il Municipio 3 e sollecitare soluzioni. Riteniamo che queste situazioni debbano essere affrontate e risolte dalle istituzioni. Altrimenti continueremo ad assistere al triste spettacolo di persone che vivono ai margini della società, senza altre prospettive, senza andare incontro a queste sofferenze, e nemmeno riusciremo a vivere in giardini e spazi pubblici più decorosi. Certo la solidarietà e la collaborazione dei cittadini sono assolutamente importanti e devono poter contribuire ad affrontare il problema senza speculazioni politiche e facili populismi, ma le soluzioni spettano alle istituzioni, esistono per questo.
A questo proposito credo occorra una forte azione di sensibilizzazione da parte dei cittadini verso i politici.
Ricordiamo che negli anni scorsi è stato chiesto che entrassero in servizio nella zona i vigili di quartiere, richieste cadute nel nulla a causa della carenza di organico, ci hanno riferito. L'amministrazione comunale e municipale hanno il compito di decidere le priorità di spesa nell'ambito delle voci di bilancio, la cura e sorveglianza degli spazi pubblici ci sembra dovrebbe rientrare tra le prime preoccupazioni e l'indisponibilità di personale non ci sembra una motivazione sostenibile.
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