Ballottaggio? Dichiarazione di voto
In vista del ballottaggio diamo quindi spazio a una nostra esplicita dichiarazione di voto. (La Redazione)15/06/2016
Ringraziamo anzitutto Paolo Hutter per l'articolo scritto nel suo blog sul Fatto Quotidiano circa il voto di domenica prossima (articolo Hutter). Ci ha tolto da una fastidiosa situazione di imbarazzo, non sapendo decidere tra il mal di pancia del voto a Sala e il rifiuto interiore del voto a Parisi.
Riprendiamo i punti essenziali dell’articolo, da cui confessiamo di ritrovarci pienamente rappresentati.
Noi, che non ci riconosciamo nel governo Renzi, siamo rimasti delusi dalla candidatura di Sala, una forzatura indebitamente proposta come continuità della giunta Pisapia, decisamente non condivisibile da chi aveva con slancio sostenuto cinque anni prima la sua elezione, segnando una svolta rispetto alle precedenti amministrazioni milanesi. E nemmeno siamo disposti a vedere il ritorno di quelli che avevano relegato la città ai margini dell’attenzione internazionale, svilito il ruolo Milano, città aperta e innovativa, alla città della moda e nulla più.
Due facce della stessa medaglia? No, siamo però davanti a un bivio, come dice Hutter, e la scelta o l’astensione, "la non-scelta", non sono indifferenti.
Il disegno di proporre Sala come avanzata del renzismo a Milano è già fallito, Con sempre maggior chiarezza Sala durante la sua campagna elettorale si è reso conto di doversi rivolgere alla fascia di elettori che si riconoscono nel civismo attivo, nell’apertura sociale, nella difesa dei diritti e dell’ambiente, e non poteva essere diversamente. E chissà se per coerenza e/o lungimiranza (quella che non ha dimostrato di avere Pisapia) Sala non finisca per rappresentare davvero gli interessi di tutti e non quelli di parte, facendo tesoro delle esperienza vissuta in questa campagna elettorale?
Comunque è vero, saremo noi, quelli del ballottaggio a fare la reale differenza in ogni caso, e questo sia che vinca Sala o Parisi, perché avendo scelto non saremo disposti a rilasciare deleghe in bianco.
Con questo spirito ci sentiamo meglio in grado di esprimere un voto consapevole a favore di Sala.