Autore: Adalberto
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Stasera ho incontrato per caso l'assessore Majorino (per la precisione all'uscita da un cinema, dove era andato con suo figlio) e gli ho chiesto se era vero che "per sua decisione" il Comune di Milano "si è rifiutato di assorbire il CAM di via Pusiano" mettendo a rischio i poveri piccoli che vi sono assistiti. Majorino ha negato, sostenendo che non è il Comune ma la Città Metropolitana (questo strano fantasma, aggiungo io) che avrebbe dovuto farsene carico. E che il problema risiede nella mancanza di fondi. Non so su quali basi il nostro redattore Giuseppe Caravita dia per certa l'informazione di una espressa volontà in tal senso proprio di Majorino. E, se devo essere sincero, il generico collegamento che si fa nell'articolo tra l'assessore alle Politiche Sociali della Giunta Pisapia e qualche "onnipresente cooperativa sociale" facente capo a Comunione e Liberazione mi sembra più un'illazione che una notizia. Majorino mi ha accennato a don Rigoldi, semmai (anche se ovviamente nemmeno questo è il punto). E che dire del vago riferimento a una possibile cattiva privatizzazione? Personalmente vorrei vederci più chiaro. Ho pregato Majorino di rispondere pubblicamente, anche su queste colonne, se lo ritiene opportuno. Conosce Z3, mi ha detto, e spero proprio che lo faccia. Perchè se questa notizia fosse verificata getterebbe un'ombra abbastanza sinistra su quello che personalmente ritengo un ottimo candidato a Palazzo Marino. Però, allo stato, la notizia verificata non mi sembra. Mi auguro che lo sia presto, a beneficio dei lettori e della verità.
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