Bello per come dipinge l'intensità dell'esecuzione e le suggestioni che suscita. Mi è venuta voglia di tornare a riascoltare Virsaladze che da tempo non sento.
Triste per ciò che di fin troppo vero dice:quanto ancora dovremo attendere perchè sia messa la parola fine a secoli (millenni!) di ostruzionismo nei confronti della creatività femminile?
Pensiamo a quanta fertile genialità è stato impedito di esprimersi, magari raccontando poi che l'arte è vocazione maschile...
Virsaladze è un'ottima smentita, ma ricordiamo che in anni non lontani, la sua era considerata una professione indecente per una donna.
Sic!