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 Re: L'onestà non si può imporre per legge
Autore: guido 
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Io lavoro da più di 10 anni con enti pubblici e non mi sono mai trovato a dover "transare" situazioni difficili.
Certamente non ho mai avuto a che fare con importi rilevanti , come quelli del MOSE o di EXPO, ma ho lavorato con tanti enti diversi, progettisti interni ed esterni, senza problemi.
Diversa è la situazione del privato.
Concordo che negli anni si sia formata una prassi presso le medie e grandi imprese, prassi che risale, per esperienza diretta, agli anni del consociativismo.
Concordo che le grida manzoniane non servono a modificare comportamenti consolidati nel tempo, ma il cambio di alcuni dirigenti pubblici in certe posizioni può avere un effetto dirompente.
Personalmente credo che la "rivoluzione " di Pisapia e di Renzi, con l'inserimento di persone "fuori dal giro" potrà modificare la situazione esistente. Già l'avverto nello scompiglio che agita le medie imprese milanesi, abituate a lavorare con il Comune senza "concorrenti" che ora si trovano ad aver perso quella continuità di lavoro che godevano nel passato.
penso comunque che il mettere assieme nuove persone con nuove leggi possa dare risultati, come è stato in Sicilia con la Mafia, sconfitta da uomini onesti ma anche appoggiati da buone leggi.
La mia impressione è che le cose stiano cambiando e che il declino di B sia anche il declino di un sistema.

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 Re: L'onestà non si può imporre per legge  
guido  


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