Autore: Emanuele Breveglieri
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Gentile sindaco, ah! Ah! Ah! Ma quale strategia? Ma quale "impegno a realizzare la M4"? Ma sia serio, per una volta. Lo ammetta: non siete capaci di stare dietro a questa città, non sareste in grado nemmeno di amministrare un condominio, figuriamoci Milano. E io vi ho votato, cari arancioni, si, come quando, esasperati dell'inazione, i condomini votano un nuovo amministratore , sperando che quello che arriva sia meglio di quello vecchio. L'ha mai fatta, sindaco Pisapia, una riunione di questo tipo? Generalmente arriva l'amministratore nuovo e ti promette che rifarà la facciata a costo quasi nullo, chiudendo tutte quelle brutte crepe, che sistemerà l'ascensore, che farà pagare le spese condominiali ai morosi, che le scale saranno sempre pulite, che permetterà alle bici di entrare e ai bambini di giocare in cortile. E tu lo voti. Poi non succede nulla, anzi sì. Un giorno si fulmina la lampadina del pianerottolo del terzo piano e, dopo 3 anni di lamentele, lei signor amministratore/sindaco, la cambia. E si fa fotografare mentre la cambia, e fa un comunicato stampa per dire a tutto il mondo che l'ha cambiata e che ha sudato sette camicie per farlo e che se non c'era lei chissà quanto tempo aspettavano quelli del terzo piano per riavere la luce.
Si, lo ripeto, nemmeno un condominio. Quando tre anni fa vi ho votato avevo in mente i referendum che avevano espresso un chiaro indirizzo per Milano; ero CERTO che avremmo avuto una diversa politica per le due ruote, non due sottopassi spacciati per ciclabili. Mi immaginavo attenzione e azioni concrete per le scuole, l'infanzia, non ìl vedermi chiudere le scuole civiche da un ex preside in pensione.
Quindi non mi parli di “strategia”, che mi girano le palle.
Grazie.
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