Autore: Rosanna Samaya Vargas
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La rubrica "Le grandi donne nascoste"è molto stimolante.Come insegnante ho sempre fatto fatica a trovare riferimenti femminili da proporre alle mie allieve e ai miei allievi. Forse proprio perchè le grandi donne sono state spesso "nascoste".Le figure mitologiche e classiche che vanno da Elena di Troia a Penelope, passando da Nausicaa o Circe fino a Didone, fino a Beatrice, Silvia o Laura, rappresentano degli archetipi. Sono utilissime per comprendere le sfaccettature dell'animo umano, ma non servono nell'immediato a le giovani e ai giovani come punto di riferimento. Nominare sempre Rita Levi Montalcini e Madre Teresa, non porta maggior vantaggi (anche perchè single).
Credo che a tutt'oggi, dietro un grande uomo ci sia una grande donna. Come dietro ad una grande donna ci sia un grande uomo.A parte il facile paradosso e gioco di parole , desidero sottolineare come nel rapporto di coppia è solo il riconoscimento a specchio della propria parte mancante che rende esplosivo, vulcanico, vitale il rapporto a due. Il problema nasce quando si pensa che questa forza propulsiva ed erotica possa durare per sempre. Se va male uno dei due cambia. La vera sfida è evolversi insieme, parallelamente.Ma anche se va bene, uno dei due muore prima. Se fosse morto prima Giustiniano, anche Teodora avrebbe subito un tracollo pari ad un terremoto forza 8. La differenza sta nel fatto che Teodora, non si sa perchè ( o lo si sa, ma non è forse il momento di parlarne), con molta fatica, si sarebbe ripresa e avrebbe continuato a reggere, con fierezza e impegno le sorti dell'Impero. (Rosanna Samaya Vargas)
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