Ho apprezzato la puntigliosa ricostruzione dell'evento fatta da Sara Rossin che lodevolmente si è spesa per una iniziativa in cui crede.
E' stato scritto che la manifestazione è stata pagata con soldi pubblici (fondi MAAP) per un importo di 8.016,64 euro ovvero per una cifra inferiore a quella preventivata.
Ma avrei gradito, se di cifre si voleva parlare, sapere quanto sarebbe costata l'iniziativa se il CdZ3 avesse dovuto sostenere anche le spese per:
1)le prestazioni straordinarie dei Vigili di Ghisalandia e degli agenti della Polizia Locale in servizio lungo il corso
2) l'uso delle transenne e dei cartelli di divieto di sosta offerti gratuitamente dall'AMSA
3)L'uso di tavoli e sedie che l’Ufficio Cerimoniale del Comune di Milano ha fornito gratuitamente
4)La stampa di locandine e volantini a cura della Civica Stamperia.
Dette spese seppure non sostenute dal CdZ3 sono pur sempre state pagate con soldi pubblici.