Autore: Stefano
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E' di non molto tempo fa la notizia che sono in aumento gli aborti clandestine,per effetto delle carenze ospedaliere.
La legge approvata negli anni 70 prevedeva la liberta' di coscienza per I medici, ma sanciva anche un dovere per la pubblica amministrazione: quello di garantire il diritto all'interruzione di gravidanza in strutture pubbliche.
Puo' essere vero che alcuni medici non accettino moralmente di praticarla, per convinzione o fede religiosa, ma credo anche che siano maturi i tempi per indirizzare il futuro medico prima della specializzazione: non sei disposto a praticare l'interruzione di gravidanza? non puoi scegliere una specializzazione fondamentale per l'applicazione della legge 194. Cambia mestiere o cambia specializzazione.
Al momento dell'approvazione della norma poteva sussistere la necessita' di rispettare le convinzioni personali degli obiettori, adesso occorre stabilire un period finestra al termine del quale non sara' piu' possibile obiettare.
Credo che questo sia l'unico modo per garantire il diritto alle prestazioni sanitarie pubbliche, salvaguardando i diritti della molteplicita' dei cittadini ed impedendo che alcuni partecipanti alla casta possano mettere in forse l'applicazione di una legge nazionale.
Gli effetti di una tale modifica della norma sarebbero importanti per almeno due aspetti: sancire un diritto e dare un segnale forte a quei settori conservatori che impediscono la crescita culturale del nostro paese.
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