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Ci sono voluti parecchi giorni di attesa ma alla fine Piergiorgio Majorino, Assessore ai Servizi sociali, ci ha fatto pervenire per mezzo dell’Ufficio stampa del Comune le risposte che avevamo formulato in seguito alle segnalazioni di alcuni lettori. Lo r.......

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 Re: Disabilità e tagli. Risponde Majorino
Autore: marisa tullo 
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 Re: Disabilità e tagli. Risponde Majorino
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 Re: Disabilità e tagli. Risponde Majorino
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 Re: Disabilità e tagli. Risponde Majorino
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 Re: Disabilità e tagli. Risponde Majorino
Autore: Marisa Tullo 
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Caro assessore:
mi permetto di farle notare alcune inesattezze : le liste di attesa sono state da lei bloccate nel giugno 2011, in attesa di un riassetto del settore , peraltro mai attuato , causando una lista di attesa con persone che attendono di avere n servizio diurno , che è essenziale per la vita di una persona con disabilità e per la sua dignità .
La compartecipazione alla spesa è stata da voi bloccata per mancanza di coraggio , alle prime proteste di chi è inserito nei servizi gratuitamente ,alla faccia dell'equità ,da lei sempre sbandierata !!!
Le domande di presa in carico ( un compito che spetta al comune di appartenenza a seguito della l. 328 ) giacciono sulla scrivania del direttore di settore dal 2012 ; sono più di 100 e devo dar ragione alle familie degli utenti dei servizi diurni che si chiedevano a che servisse tale domanda , tanto non cambia nulla !!!
Le familie sono stanche di tante parole , vorrebbero dei fatti , ma ad oggi le cose sono solo peggiorate : aspettiamo il 1 luglio , aspettiamo l'ISEE nazionale , ma la sfiducia e la stanchezza è tanta : per far ritirare la vergognosa delibera sul taglio dei contributi ai trasporti abbiamo dovuto minacciare la rivolta ....la nostra pazienza ( caratteristica peculiare delle familie di ragazzi disabili ) è arrivata al termine !!!
Vorremmo dal lei assessore dei fatti concreti !!!!!
Marisa Tullo - pres. coord. familie SFA \ CSE \CAD

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 Re: Disabilità e tagli. Risponde Majorino
Autore: Enrica Galbiati 
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Sono pienamente d'accordo con quanto scritto dalla Signora Tullo. Sono oramai due anni che ci esercitiamo nell'uso della PAZIENZA perché' le promesse, mai mantenute, del nostro Assessore si sono ripetute in continuazione. Ma abbiamo ben capito che non gli interessa assolutamente la sorte dei nostri figli, forse perché' e' un settore che non da' abbastanza visibilità'. Siamo veramente stanchi di sentire le sue dichiarazioni, dal momento che cerca sempre di uscirne come colui che si sta dando da fare per noi: e' una VERGOGNA!.

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 Re: Disabilità e tagli. Risponde Majorino
Autore: VINCENZO ROBUSTELLI 
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Evidentemente da quanto scrivono Enrica Galbiati e Marisa Tullo la politica dell’assessorato alle politiche sociali è in senso opposto a quanto dice l’assessore e quanto promette e dice nei vari tavoli di cui oramai, almeno io, sono stanco.
Perchè dietro tali tavoli aperti o semiaperti la giunta si nasconde.
Rimango in attesa che fine faranno le annunciate La Casa delle Donne e Le Case Mediche ai cui progetti decine di cittadini preparati e disponibili si sono dedicati in questi due anni.
Ma tornando a “disabilità e tagli” Majorino nasconde sotto il tappeto la polvere, ma è utile comunque ripetersi per non essere sorpresi dalle prossime scelte che la giunta farà nella scia di “Non ci sono Soldi”:
1)Una giunta che arriva a porre i diritti dei settori più deboli sotto le regole del pareggio di bilancio si squalifica anche per la rimanenza della sua legislatura
2)Una giunta e un consiglio comunale di prevalenza PD se la prende con il governo centrale ove lo stesso PD partecipa attivamente al taglio dei soldi ai Comuni
3)Dice Majorino sul bilancio delle politiche sociali: “Il budget storicamente si è assestato nel tempo intorno ai 200 milioni”. Innanzi tutto il budget previsto originariamente era di 190 milioni (10 milioni in meno e non pochi visto che quanto previsto per Politiche per il lavoro e lo sviluppo, Università è solo di 12 milioni)
Ora tale budget per le politiche sociali è passato a 164 milioni e sarebbe stato ben inferiore se non ci fosse stata la protesta degli anziani e disabili e i soldi non fossero stati tolti alla cultura
4)Ora si chiede che i cittadini destinino il 5xmille ai comuni per le attività sociali dimenticandosi che di tale introito non si potrà sapere l’ammontare e, nei migliori dei casi, sarà disponibile tra un paio di anni. Inoltre le vecchie leggi finanziarie hanno pescato e incamerato a piene mani i soldi che i cittadini pensavano di destinare ad attività sociali. O comunque un Comune che chiede altri soldi ai cittadini, oltre gli aumenti di tasse che avremo da Settembre a Novembre, senza fare il muso duro con il governo si può dire che sia alla frutta.

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