Autore: beppe
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Dispiace constatare che in ormai due anni di gestione l'amministrazione ha di fatto cancellato a città studi 6 parcheggi residenziali.Ed è evidente a tutti che non erano parcheggi irrealizzabili: molti avevano già ottenuto le autorizzazioni.
Non ha approvato NESSUN nuovo parcheggio e non ne ha indicato NESSUNA nuova localizzazione.
Lo stesso aggiornamento del piano generale del traffico rileva in Milano, e Città Studi in particolare, una sosta irregolare di notte del 30%.Lo stesso piano conferma che negli ultimi anni sono stati recuperati 20.000 spazi per la sosta, quasi tutti con parcheggi interrati.
Tutti toccano con mano la necessità di spazi per una migliore mobilità soprattutto dei mezzi pubblici. Che la situazione a Città Studi sia critica lo conferma anche la richiesta (avanzata dal CDZ) di spostare il parcheggio di bike sharing proposto dal comune vicino a Piazza Bernini.
Sarebbe opportuno che il comune ripensasse la decisione di cancellare il parcheggio di Bernini che servirebbe una delle zone più congestionate : dove si parcheggerà nei prossimi 10 anni ?
E sul piano politico non è accettabile che la prima giunta di sinistra, dopo 20 anni di amministrazione assente, scarichi sulle spalle di 66 famiglie (e tra poco altre 68) che hanno già pagato una parte dei box, i costi della soluzione del problema tradendo quanto previsto nella stessa convenzione.
L'opportunità di una soluzione seppur parziale alla sosta dei residenti a Città Studi è offerta dalla realizzazione immediata del parcheggio di Rio de Janeiro.
Diversamente saranno stati penalizzati i cittadini che hanno avviato una iniziativa di interesse pubblico e continueremo per anni a soffrire i problemi della mobilità come in piazza Bernini.
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