Autore: marina olivieri
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La panchina del dialogo in questi giorni è quasi non utilizzata sia per il freddo sia per l'umidità ma l'ambizione di essere luogo di relazione è testimoniata dal colore arancione che spicca nel gruppo di panchine verdi; vuole suggerire relazioni personali autentiche e sincere, insomma generatrici. Senz'altro non è uno spazio al coperto e poco si adatta alla riunione di gruppi. Il dialogo che si può aprire con questa panchina è tra due o poche persone.
Noto con piacere che invece ha costituito uno stimolo per un dialogo scritto. Io non abito all'Ortica e non la frequento assiduamente, ho però appurato che nella zona segnalata dall'autrice c'era un locale utilizzato dalla comunità SAMAN. Se l’autrice si riferisce a quello, un locale privato, come municipio non abbiamo competenza in merito. Ho provato a chiedere anche per la casa del custode della scuola di via Cima, ma risulta solo un appartamento che di volta in volta è stato concesso al personale ATA che ne faceva richiesta. All'interno dell'edificio scolastico il municipio non ha comunque competenza.
Purtroppo, le risposte tardano in quanto le domande poste sono poco chiare e il Municipio ha competenze limitate. Per trovare spazi, suggerisco alle associazioni di partecipare ai bandi comunali che mettono a disposizione gli spazi dismessi per esempio https://www.comune.milano.it/-/demanio.-spazi-pubblici-per-attivita-no-profit-a-bando-fino-al-29-gennaio-27-locali-in-centro-e-in-periferia
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