Autore: Paolo Burgio
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Al lettore Aldo vorrei segnalare che su queste pagine stiamo pubblicando da anni articoli per segnalare scelte contrarie all’interesse dei cittadini o inadempimenti della gestione Sala, basta scorrere gli ultimi articoli nei mesi di ottobre e settembre.
Al lettore Guido vorrei ricordare che Sala non sta certo cercando di convincere le squadre a cercarsi un altro stadio fuori città, anzi vorrebbe fare in modo, ritengo in pieno accordo con le due società, che restino a San Siro, ma in un nuovo stadio dopo aver abbattuto il Meazza. La questione ha poco a che fare con l’attività sportiva delle squadre, perché San Siro come stadio per il calcio funziona ancora benissimo, il fatto è che si vuole realizzare qualcosa che con il calcio non ha nulla a che fare, ossia realizzare un’operazione finanziaria speculativa facendo sorgere un nuovo centro commerciale con uffici, residenze, Hotels, eccetera, acquisendo il diritto di costruire a bassissimo prezzo ossia alla modica cifra di 2 milioni di euro all’anno grazie ad una concessione di 90 anni su un’area pubblica (mentre ora il canone di affitto che pagano al Comune è di 9 milioni di euro all’anno). Per questo vogliono abbattere il Meazza. Poco importa se i tifosi negli anni a venire, se andasse in porto il progetto, non so per quanto tempo dovranno andare a Torino o Genova o non so dove per vedere Milan e Inter.
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