Autore: Barbara
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Buonasera,
Peccato che l'articolo non sia firmato.
Mi pare inutile parlare di utenze deboli e utenze forti, facendone erroneamente una guerra fra poveri.
Per altro a molte persone capita di essere automobilisti un giorno, ciclisti un altro e pedoni un altro ancora. Non vi č quindi questa distinzione netta, che l'articolo sostiene, tra utenze deboli e utenze forti.
Siccome si cita un numero avulso da ogni trend storico e avulso dal rapporto con mezzi circolanti e senza contesto geografico, una maggior contestualizzazione aiuterebbe a dimensionare il problema ed affrontarlo senza aizzare l'emotivitā e agitare slogan.
La circolazione urbana di veicoli č diminuita di molto in cittā sia per le restrizioni ztl, sia x la riduzione delle carreggiate. Anche la velocitā dei mezzi č stata ridotta.
C'č da chiedersi se le ciclabili milanesi siano sicure e se pedoni e ciclisti rispettino il codice della strada.
La manifestazione andrebbe fatta sotto palazzo Marino perchč la viabilitā ciclabile non sta funzionando.
Infine bisognerebbe chiedersi se la cittā dei 15 minuti porti dei benefici e quali. Certamente le piccole medie imprese non ne beneficeranno e il tessuto economico riceverā l'ennesimo colpo da gestire.
Cordiali saluti
Barbara Cosi
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