Autore: Rossana Lombardi
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Spero vivamente che il riassetto della zona Bacone non penalizzi i residenti della via Spontini più di quanto già non avvenga:
- a causa della presenza di ben nove attività di ristorazione su una via che sarà lunga 50 metri subiamo da anni l’invasione di auto parcheggiate in 2ª fila a qualunque ora. Le attività commerciali ci sono sempre state, ma l’eliminazione del vincolo di distanza minima tra attività simili ha trasformato questa strada in una zona di movida con gli stessi problemi di quella dei Navigli.
- i dehors dei locali hanno invaso il già scarso marciapiede e cancellato quasi metà dei parcheggi per i residenti,
- non possiamo parcheggiare gratuitamente sui posti blu (unica via in tutto il quartiere) perché “la via è ad alta concentrazione commerciale”, in compenso i nostri posti vengono occupati impunemente da chi non potrebbe, inclusi i posti per i disabili;
- ed infine dobbiamo pure sorbirci il baccano degli avventori dei locali fermi in strada coi bicchieri in mano dall’happy hour fino a tarda notte.
Sul disegno compaiono parcheggi a lisca di pesce sul lato numeri dispari, il che fa supporre che la via diventerà a senso unico in direzione Buenos Aires->Bacone: mi auguro che ciò non implichi la cancellazione definitiva dei parcheggi residenti sul lato pari, ma che anzi ritornino più belli e più superbì che prìa quando finalmente ci libereremo dei dehors (perché quando si tratterà di pagare per quegli spazi, ora concessi gratuitamente, in pochi accetteranno di farlo).
Noi tutti che viviamo qui gradiremmo un po’ più di attenzione per le esigenze dei residenti, inclusa una maggiore sorveglianza da parte dei vigili urbani sui parcheggi selvaggi e ‘abusivi’ nei posti-auto a noi riservati. La presenza di attività commerciali non può giustificare due pesi e due misure.
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