Autore: Nino
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I parcheggi a lisca di pesce sono trappole per i ciclisti, motociclisti e anche per le macchine, ma sopratutto serve molto più spazio di quello a disposizione in Via Pacini. I parcheggi sotterranei a Milano sono costossissimi a causa della falda, diventano solo una speculazione e un affare per chi li costruisce perchè poi hanno enormi costi di gestione (il movimento "Salviamo gli alberi di Piazza Gobetti" lo ricordate?). E' pur vero che Pacini è molto frequentata ma povera di proposte e purtoppo non è come Via Teodosio, dove gli alberi sono a ridosso del marciapiede e infatti hanno rinunciato (poco) a spazi per il parcheggio a favore di qualche locale. In zona ha chiuso l'unico negozio di dischi (Piazza Bottini 4), non ci sono "vere" librerie (l'Utopia ha dovuto cambiare ...) forse perchè c'è poco interesse da parte dei residenti e degli studenti che probabilmente non comprano nei piccoli negozi, amano l'aperitivo e le birrerie, ma ci vogliono comunque andare in macchina. Il problema della riqualificazione non può non passare anche da spazi per la cultura (librerie, circoli, spazi permanenti per mostre e concerti, ecc.), e in tema di mobilità Milano non ha mai brillato, riconoscendo la cronica mancanza di spazi per un quartiere densamnete popolato che nei giorni feriali deve accogliere chi, per motivi condivisibili o no, si sposta in macchina.
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