Quando
il lavoro non c'è o scarseggia bisogna inventarselo. Quando la
cosidetta crescita,annunciata un giorno sì e uno no, non arriva e si
fa fatica a far quadrare i conti,
con una buona dose di creatività, fiducia in sé stessi e ottimismo, si può tentare di avviare una nuova attività mettendo
in rete
domanda e offerta di servizi collaborativi.
In
effetti Internet sta producendo profondi e vasti cambiamenti non solo nel campo
dell'informazione e
delle relazioni sociali,
ma anche nel mondo del lavoro, e quindi dell'economia, e permette di
avviare iniziative innovative basate su nuove forme di fornitura e di
utilizzo dei servizi alla persona.
Certamente
ci vuole entusiasmo per affrontare le difficoltà che una simile
sfida comporta, ma ormai tanti esempi dimostrano che probabilmente un
certo progresso economico in
futuro
può
dipendere
da questo tipo di iniziative e non tanto dagli assetti tradizionali
di impresa generati dalla società dei consumi e dalle logiche di un mercato solo formalmente libero, ma in realtà condizionato dalla prepotenza dei grandi gruppi dominanti la scena economica, finanziaria e politica. Gruppi
a
cui mi sembra si deve far risalire la responsabilità in toto della
crisi economica globale in cui siamo immersi e da cui si pretende di
uscire perseguendo l'accumulazione del profitto a scapito della
riduzione della forza lavoro e del salario (la botte piena e la
moglie ubriaca, come si diceva una volta).
Ma
non divaghiamo e torniamo a noi. Un
aspetto comune ad alcune di queste iniziative è quello di creare
lavoro e nello stesso tempo proporre
forme collaborative tramite piattaforme web utilizzate sia da chi offre, sia da chi richiede un servizio, in forma gratuita, a pagamento o come scambio. Le due inizative che
segnaliamo hanno questo in comune e anche la caratteristica di utilizzare la tecnologia per stabilire contatti e insieme incentivare i rapporti privilegiando la relazione tra le persone
anziché quella tra consumatore e prestatore d'opera, nell'ambito locale, circoscritto al quartiere o alla zona.
Croqqer è una start up innovativa ad alto impatto sociale, nata da una Benefit Corporation e diventata il 26 febbraio 2016 una delle prime cinque Società Benefit fuori dagli USA. Come Società Benefit Croqqer persegue un duplice scopo: creare valore sociale oltre al profitto, moltiplicando gli scambi e le interazioni nelle comunità locali. Croqqer
utilizza
una
piattaforma on-line sviluppata
all'estero e diffusa internazionalmente
per far
incontrare
domanda
e offerta, per richiedere un aiuto per lavori manuali (dipingere una stanza,
montare un mobile, fare giardinaggio, la spesa o le pulizie,
falegnameria, piccoli traslochi…) o intellettuali (ezioni,
traduzioni, servizi grafici…) e offrire in cambio un compenso.
L'ìscrizione alla piattaforma e la richiesta di servizi sono
gratuite. Chi intende offrire servizi inserisce
il proprio profilo, biografia, esperienze e competenze messe a
disposizione.
Chi è alla ricerca di un aiuto, di
beni, di prestazioni lavorative
inserisce la propria richiesta e può
scegliere tra le proposte ricevute; se il servizio è a titolo
gratuito le
parti vengono
messe direttamente
in
contatto, se
è
dovuto
un compenso il pagamento avverrà tramite la piattaforma.
Una
volta eseguito l'incarico e ricevute le conferme da entrambe le
parti,
verranno
pubblicate
le recensioni degli utilizzatori
e le valutazioni di chi ha fornito
la prestazione, che
a quel punto ricevrà il compenso pattuito,
Il tutto viene monitorato da un supervisore locale,
responsabile
della gestione della piattaforma.

SO
LUNCH è un progetto di cucina diffusa che vuol
favorire
le relazioni sociali
e
il mangiare sano organizzando pasti a pagamento a casa di chi è
disponibile all’ora di pranzo. E'
in fase di avvio e in questi
giorni sta
partendo un
test operativo proprio da Lambrate/Città Studi. Le
persone che sono
disponibili aoffrire
e utilizzare
il servizio verranno
seguite
da vicino e
per
i primi due mesi il
servizio sarà
gratuito, si pagherà solo il pasto che verrà ovviamente rimborsato
a chi ospita.
Le persone diventano attori e beneficiari di un
miglioramento socio-economico, della salute e dell’ambiente aprendo
la loro cucina a chi lavora nelle vicinanze offrendo
un pasto casalingo,
certo diverso
da
quello della
ristorazione collettiva, spesso a base di cibi preconfezionati. Anche
SO
LUNCH utilizza una
piattaforma web
a cui iscriversi per offire
e ricevere ospitalità, incassare
e trasmettere i pagamenti, dove tutti
dovranno
esprimere una valutazione: la piattaforma si basa infatti sulla
fiducia reciproca e sulla reputazione dei
partecipanti.
Per
informazioni e chiarimenti
Croqqer:www.croqqer.it
Eduardo
Guida : eduardo@croqqer.it
SO
LUNCH : www.solunch.it
mail info@solunch.it
Luisa Galbiati: luisa.galbiati@cfmitalia.it