Schiamazzi notturni. Un cittadino esasperato

Il problema degli schiamazzi notturni affligge quanti hanno la sventura di abitare nei pressi dei bar aperti sino a tarda notte e non sembra trovar soluzione, a quanto pare. Un minor lassismo da parte della autorità potrebbe almeno evitare gli eccessi. ()
urlo
Torno a scrivervi per segnalare che dopo svariate comunicazioni al sindaco, al prefetto, ai consiglieri comunali ecc... il problema del riposo notturno in via Lambro 12 sembra essere senza soluzione. Mi riferisco agli schiamazzi notturni con tanto di sottofondo sonoro che si prolungano fino alle 4:00-5:00 del mattino. 
La notte scorsa ho chiamato due volte i vigili di zona che molto cordialmente, mi hanno dissuaso dall’intervenire, assicurandomi che sarebbero intervenuti ma in realtà, sapevano di mentire e anche questa volta il bar e il Comune di Milano, hanno potuto incassare qualche soldo a spese della salute dei cittadini, lasciando tra l’altro il marciapiede e i muri nei pressi del bar pieno di mozziconi di sigarette e altri rifiuti a volte anche corporali. 

Mi chiedo come possa un’Amministrazione permettere che un locale trasformi una via in un night a cielo aperto con avventori che devono gridare per sovrastare la musica che arriva dall’interno del locale. Faccio presente che per avere un po' di silenzio, malgrado io abiti al terzo piano, ho speso circa 4000 € in finestre per riuscire a riposare ,ma non basta perché il suono dei bassi e la grida superano i muri. Eppure basterebbe poco per risolvere il problema, poter dormire e lavorare tutti serenamente.

Basterebbe un regolamento comunale chiaro sugli orari di apertura e soprattutto che ci sia la volontà di chi deve sorvegliare l’ordine pubblico di impegnare una pattuglia qualche minuto a settimana, passando il venerdì, il sabato o la domenica tra le ore 00:00 e le 4:00 in via Lambro 11 a verificare che sia tutto in ordine, numero di tavoli dichiarati, livello sonoro, pagamento SIAE, macchine in doppia fila e di non residenti ecc .
E magari volendo esagerare ripassare verso le 6:00 con gli incaricati ANSA, per verificare la pulizia del marciapiede, come fanno quando devono dare le multe ai condomini sulla raccolta differenziata, credo dopo qualche controllo con relativa sanzione il titolare cambierà comportamento, sempre che non sia protetto da misteriose e oscure forze. 

Davide Fraccari  



Il bar é il Pikoche via Lambro 11. Le chiamate sono state fatte il 12 marzo 2016 e protocollate con il N° 3506808 ore 01.00 e 3470186 ore 03.00 circa. 
Il presente testo è stato inviato anche a: 

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Re: Schiamazzi notturni. Un cittadino esasperato
30/03/2016 giuliana Ducrey
Cittadino Esasperato

purtroppo non è un cittadino ma due o tre condomini lato strada che sono esasperati. Non si dorme e troppo spesso gli schiamazzi non finiscono fino alle 6 del mattino. non è umano e il senso di non considerazione e di non rispetto da parte dei gestori del bar , dei vigili che non intervengono, degli avventori, è forte.
Milano in centro in una strada dove molti si devono alzare presto per andare a lavorare.
insomma è una roba brutta in via Lambro non si riposa piu'.



Il bar é il Peackoqe via Lambro 11. Le chiamate sono state fatte il 12 marzo 2016 e protocollate con il N° 3506808 ore 01.00 e 3470186 ore 03.00 circa.
Il presente testo è stato inviato anche a:
DC.PoliziaLocale@comune.milano.it;
prefettura.milano@interno.it;
assessore.bisconti@comune.milano.it;
renato.sacristani@comune.milano.it:
assessore.majorino@comune.milano.it;


Re: Schiamazzi notturni. Un cittadino esasperato
17/03/2016 DAPRI LUISA
Purtroppo ho subito pesantemente sotto il profilo fisico e economico le molestie notturne legate al Sottomarino Giallo (musica nella mia camera, schiamazzi dentro e fuori la discoteca, ecc...). Dopo essere riuscita a farla chiudere ben 3 volte in due anni, la soluzione è stata: TRASLOCARE ALTROVE!!!
Nessuno può fare niente di definitivo se non togliere la licenza...
La mia più totale solidarietà! altro non si può fare...


Re: Schiamazzi notturni. Un cittadino esasperato
14/03/2016 Paolo C.
Buongiorno,
Purtroppo ho vissuto in prima persona il problema sollevato dal Sig. Fraccari.
Inutili sono state le richieste di intervento fatte ai vigili o le lettere mandate al Comune. L'unica soluzione, anche se temporanea, era stata la denuncia di inquinamento acustico con rilevamento emissioni sonore da parte di ARPA che aveva portato alla chiusura temporanea del locale.
Ad oggi la situazione in via Donatello è ancora la stessa, macchine in doppia fila, schiamazzi e musica a tutto volume da parte di un altro locale e presto ne verrà aperto uno nuovo sulle ceneri dell'ex Sottomarinogiallo.
Credo che il diritto dei cittadini al riposo sia sacrosanto e che la prossima amministrazione dovrà prendersi in carico il problema che ad oggi non è mai stato considerato.

Saluti


 
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