Anziani. Comune, 150.000 euro per progetti contro l’Alzheimer
Assessore Majorino: “Sosteniamo la prosecuzione dei servizi e dell’assistenza agli anziani e a chi si occupa di loro, realizzati dalla Rete creata con le associazioni”
(CS Comune)08/03/2016
Proseguiranno i servizi di sostegno e di assistenza per i malati di Alzheimer e per chi si prende cura di loro realizzati negli ultimi anni grazie a “Progetto: una Rete per l’Alzheimer” cui partecipano Enti ed associazioni attive sul territorio.
La Giunta comunale ha approvato lo stanziamento di 150.000 euro che saranno utilizzati per le diverse attività: il numero verde gratuito 800 679 679, per informare i cittadini e indirizzarli ai servizi già esistenti; la conduzione dei nove Alzheimer Café dove si svolgono attività ludico-ricreative e di sostegno ai familiari; interventi non farmacologici, dalla pet-therepy, all’attività motoria, dalla musicoterpia ai laboratori espressivi; due centri di incontro e coordinamento “Modello Meeting Center” che impiegheranno psicologi, psicomotricisti, educatori, terapisti occupazionali e della riabilitazione. Con le stesse risorse saranno avviati nove corsi di formazione per familiari e assistenti (care giver) svolte in sedi decentrate nelle nove zone.
“Con queste risorse – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – sosteniamo il lavoro dalle associazioni che si occupano di malati di Alzheimer e delle loro famiglie. Da qualche anno le abbiamo riunite intorno ad unico Tavolo, coordinato dal Comune, dando vita alla Rete per l’Alzheimer. Questo ci ha permesso di condividere esperienze e competenze, di moltiplicare le risorse le e azioni offrendo ai cittadini nuove possibilità di assistenza e accompagnamento, di prevenzione e di orientamento. Il decadimento cognitivo e la malattia di Alzheimer sono una delle condizioni più difficili da affrontare da soli, sia per il malato, sia per le famiglie. I progetti che realizzeremo e potenzieremo sono rivolti ad alleviare e a sostenere questa fragilità”.
A breve l’Amministrazione comunale provvederà a pubblicare un avviso per la presentazione delle proposte di progetto. L’avviso è rivolto ad Associazioni, Enti e Istituzioni del Terzo e Quarto Settore anche in partenariato tra loro, che da non meno di 24 mesi svolgono attività di assistenza e supporto socio-ricreativo nei confronti delle persone con decadimento cognitivo e malattia di Alzheimer.
I Centri di psicologia per l’anziano e per l’Alzheimer sono stati aperti due anni fa da questa Amministrazione e sono presenti in tutte e nove le zone di decentramento. L’anno scorso hanno coinvolto 1.550 nuclei familiari con persone affette da decadimento cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer. Tutti gli interventi si caratterizzano per l'azione di supporto, aiuto ed accompagnamento alle famiglie e ai caregiver. Queste le sedi dei Centri:
- Zona 1 via Strehler 2 Cam Garibaldi;
- Zona 2 via Pindaro 44 Rsa Pindaro;
- Zona 3 via Pitteri 81 Rsa Santa Giulia;
- Zona 4 via dei Cinquecento 19 Rsa Casa per Coniugi;
- Zona 5 via Spaventa 19 Laboratorio Occupazionale “Il Posto delle Fragole”;
- Zona 6 via di Rudinì 3 Cma Famagosta;
- Zona 7 via Anselmo da Baggio 54 Cma Baggio;
- Zona 8 via Aldini 72 Centro Socio Ricreativo Aldini;
- Zona 9 via Brivio 2/4 Cma Brivio.
Gli Alzheimer Cafè con attività seguite dalle diverse associazioni sono:
- Zona 1 - CSRC "Mozart", via Mozart 16/b;
- Zona 2 - RSA Pindaro, via Pindaro 44;
- Zona 3 - CSRC Ricordi, via Boscovich 42
- Zona 4 - RSA Gerosa Brichetto, via Mecenate 96;
- Zona 5 - Laboratorio di terapiaoccupazionale, via Spaventa 19;
- Zona 6 - Piccolo principe Coop. sociale, via Rimini 29;
- Zona 7 - CSRC Carlo Poma, via Caio Mario 18;
- Zona 7 - PAT/RSA Bezzi, via Bezzi 10;
- Zona 8 - CSRC Appennini, via Appennini 94/a;
- Zona 9 - Circolo ARCI Metissage, via de Castilla 8.
La Giunta comunale ha approvato lo stanziamento di 150.000 euro che saranno utilizzati per le diverse attività: il numero verde gratuito 800 679 679, per informare i cittadini e indirizzarli ai servizi già esistenti; la conduzione dei nove Alzheimer Café dove si svolgono attività ludico-ricreative e di sostegno ai familiari; interventi non farmacologici, dalla pet-therepy, all’attività motoria, dalla musicoterpia ai laboratori espressivi; due centri di incontro e coordinamento “Modello Meeting Center” che impiegheranno psicologi, psicomotricisti, educatori, terapisti occupazionali e della riabilitazione. Con le stesse risorse saranno avviati nove corsi di formazione per familiari e assistenti (care giver) svolte in sedi decentrate nelle nove zone.
“Con queste risorse – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – sosteniamo il lavoro dalle associazioni che si occupano di malati di Alzheimer e delle loro famiglie. Da qualche anno le abbiamo riunite intorno ad unico Tavolo, coordinato dal Comune, dando vita alla Rete per l’Alzheimer. Questo ci ha permesso di condividere esperienze e competenze, di moltiplicare le risorse le e azioni offrendo ai cittadini nuove possibilità di assistenza e accompagnamento, di prevenzione e di orientamento. Il decadimento cognitivo e la malattia di Alzheimer sono una delle condizioni più difficili da affrontare da soli, sia per il malato, sia per le famiglie. I progetti che realizzeremo e potenzieremo sono rivolti ad alleviare e a sostenere questa fragilità”.
A breve l’Amministrazione comunale provvederà a pubblicare un avviso per la presentazione delle proposte di progetto. L’avviso è rivolto ad Associazioni, Enti e Istituzioni del Terzo e Quarto Settore anche in partenariato tra loro, che da non meno di 24 mesi svolgono attività di assistenza e supporto socio-ricreativo nei confronti delle persone con decadimento cognitivo e malattia di Alzheimer.
I Centri di psicologia per l’anziano e per l’Alzheimer sono stati aperti due anni fa da questa Amministrazione e sono presenti in tutte e nove le zone di decentramento. L’anno scorso hanno coinvolto 1.550 nuclei familiari con persone affette da decadimento cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer. Tutti gli interventi si caratterizzano per l'azione di supporto, aiuto ed accompagnamento alle famiglie e ai caregiver. Queste le sedi dei Centri:
- Zona 1 via Strehler 2 Cam Garibaldi;
- Zona 2 via Pindaro 44 Rsa Pindaro;
- Zona 3 via Pitteri 81 Rsa Santa Giulia;
- Zona 4 via dei Cinquecento 19 Rsa Casa per Coniugi;
- Zona 5 via Spaventa 19 Laboratorio Occupazionale “Il Posto delle Fragole”;
- Zona 6 via di Rudinì 3 Cma Famagosta;
- Zona 7 via Anselmo da Baggio 54 Cma Baggio;
- Zona 8 via Aldini 72 Centro Socio Ricreativo Aldini;
- Zona 9 via Brivio 2/4 Cma Brivio.
Gli Alzheimer Cafè con attività seguite dalle diverse associazioni sono:
- Zona 1 - CSRC "Mozart", via Mozart 16/b;
- Zona 2 - RSA Pindaro, via Pindaro 44;
- Zona 3 - CSRC Ricordi, via Boscovich 42
- Zona 4 - RSA Gerosa Brichetto, via Mecenate 96;
- Zona 5 - Laboratorio di terapiaoccupazionale, via Spaventa 19;
- Zona 6 - Piccolo principe Coop. sociale, via Rimini 29;
- Zona 7 - CSRC Carlo Poma, via Caio Mario 18;
- Zona 7 - PAT/RSA Bezzi, via Bezzi 10;
- Zona 8 - CSRC Appennini, via Appennini 94/a;
- Zona 9 - Circolo ARCI Metissage, via de Castilla 8.
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