Chiusura cors Plebisciti per lavori M4 e ciclabile asse Argonne-Indipendenza

Durante le vacanze i lavori M4 sono avanzati. Ecco le ultime notizie. ()
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Dal sito metro4milano:

Da domenica 23 agosto 2015 fino al 31 dicembre 2017, corso Plebisciti verrà chiuso al traffico interrompendo il collegamento tra piazzale Dateo e piazzale Susa in entrambi i sensi di marcia, con deviazione delle linee ATM 54 e 61.

Il cantiere interesserà la carreggiata di corso Plebisciti, sul lato dei civici pari, nel tratto compreso tra piazzale Dateo e via Piolti de Bianchi; sul lato dei civici dispari, nei tratti da via Gozzi a via Cicognara e da via Ceradini a piazzale Dateo.
Durante l’esecuzione dei lavori saranno sempre mantenute aperte le intersezioni Plebisciti/Ceradini/Piolti de Bianchi e Compagnoni/Cicognara.

Il traffico privato sulle due direttrici di marcia verrà deviato sui seguenti itinerari: viale dei Mille, via Modena, piazza Novelli, via Sidoli, piazzale Susa (e viceversa); e viale dei Mille, via Gaio, piazza Novelli, via Sidoli, piazzale Susa (e viceversa).


La linea 54 verrà deviata sul percorso viale dei Mille, via Modena, via Sidoli, via Gozzi, corso Plebisciti.
La linea 61 transiterà su viale dei Mille, piazza Ascoli, via Juvara, via Botticelli.




Dal Comitato Argonne-Susa:

AGGIORNAMENTI: CICLABILE
In queste ultime settimane registriamo la chiusura di fatto della pista ciclabile lungo l’asse Argonne-Dateo.

Come si temeva, però, ancora una volta la realizzazione di un tracciato alternativo non è arrivata preventivamente.

Data la situazione di urgenza ormai creatasi, che andrà ad aggravarsi al rientro scolastico, abbiamo sollecitato l’Amministrazione a dare una risposta concreta.

Giovedì 6 agosto l’Amministazione ha convocato rappresentanti del comitato e dei commercianti per valutare alcune proposte stese dai tecnici su indicazione della polizia locale. Presente Fabio Lopez, responsabile del Progetto Ciclabilità del Comune di Milano.

La soluzione che ha incontrato il parere favorevole di entrambe le parti e che verrà adottata, prevede una pista ciclabile sul marciapiede nord di viale Argonne (lato Piazza Fusina).
La pista di circa 2,5 m sarà a doppio senso di marcia con attraversamenti semaforizzati. La segnaletica orizzontale (strisce) separeranno lo spazio per bici da quello per i pedoni.
In corrispondenza dei dehors esistenti, verrà realizzato un allargamento del marciapiede in modo da non penalizzare le attività commerciali.
In corrispondenza delle fermate degli autobus, verrano leggermente spostate le pensiline,

Sui tempi della realizzazione non ci sono date certe, ma l’iter burocratico appare piuttosto complicato.

Si è sottolineato ancora una volta come ogni giorno “scoperto” rappresenti un grave rischio ingiustificabile ed evitabile e per questo vadano ridotti al minimo ulteriori tempi di attesa. La situazione è infatti aggravata dai restringimenti e dalle chiusure delle carreggiate già in atto o programmate per la fine del mese che rendono pericolosissimo l’utilizzo da parte delle bici di alternative su strada. 
(Dal mese di febbraio il comitato ha segnalato il problema all’Amministrazione e ha avanzato proposte per la sua soluzione e tra maggio e giugno ci sono stati i primi sopralluoghi con i tecnici dell’amministrazione e la polizia locale per lo studio di soluzioni altrernative.)

Abbiamo inoltre chiesto di poter partecipare al “tavolo tecnico sulla ciclabilità lungo la linea M4” che l’amministrazione ha in programma per settembre per affrontare il problema a una scala più ampia.

Bisogna sottolineare il fatto che il Comitato Argonne-Susa aveva richiesto sin dai primi giorni il mantenimento della ciclabilità per tutta la durata dei lavori e che la richiesta era che rimanesse posizionata nella parte centrale del viale con il solo spostamento sul lato Nord nel tratto Fusina-Susa (la stazione Susa richiede lavori che necessitano anche del restringimento della carreggiata lato Sud per cui non era plausibile il mantenimento anche della ciclabile). L'impresa costruttrice però ha posto un porblema di sicurezza per l'entrata-uscita dei camion dal cantiere, problema appoggiato anche dai vigili urbani. Da qui l'ipotesi, non bella, dello spostamento della ciclabile sul marciapiede Nord.
Penso anche che, secondo le attuali norme, non sia permessa in quanto richiederebbe che alle auto non fosse permesso il parcheggio lungo il marciapiede, cosa che invece i commercianti ed i cittadini hanno insistito rimanesse.

Sicuramente la scelta dell'amministrazione ha spostato il problema in una battaglia tra utenze deboli: pedoni e ciclisti. La possibilità di mettere semaforizzazioni alle entrate del cantiere non sarebbe stata più semplice?

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Re: Chiusura cors Plebisciti per lavori M4 e ciclabile asse Argonne-Indipendenza
03/09/2015 alessandro
in merito alla riconfigurazione degli itinenari ciclabili, mi pare che la soluzione prospettata(pista su marciapiede) sia nel solco della tradizione auto-centrica, per la quale mai si sotraggono spazi alle auto.
sarebbe forse preferibile (e meno costoso), rendere, per questa fase transitoria, viale argonne come "strada di carattere locale", dove il traffico veicolare convive con quello ciclo-pedonale. dal punto di vista della congruità con il CdS, basta un provvedimento sindacale e qualche segnaletica orizzontale e verticale


 
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