“Milano Arena Music”. Approvate oggi le linee guida del bando per la nuova rassegna di musica estiva

Sono state approvate oggi dalla Giunta le linee di indirizzo del bando pubblico per individuare il partner del Comune che organizzerà “Milano Arena Music”, la rassegna musicale che quest’estate riempirà di note l’Arena civica “Gianni Brera”. ()
Tra le novità del bando, che sarà pubblicato la prossima settimana, il nuovo titolo della rassegna, “Milano Arena Music”, più aderente ai contenuti artistici della manifestazione, che potrà spaziare dal jazz al soul, dal funk alla bossanova, dal rock al blues, dalla musica del mondo all’elettronica.

“Milano, unica città europea, ha nel suo centro uno spazio straordinario per concerti dal vivo – ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri –. Il ‘Milano Jazzin’ Festival’ rinasce come ‘Milano Arena Music’, e ospiterà all’Arena civica un programma di concerti e eventi che coinvolgeranno sia gruppi della scena internazionale che gruppi della scena indy e sperimentale italiana. Una festa continua che riporterà Milano nel circuito dei grandi eventi live europei”.

Tra i criteri di selezione indicati dal bando, oltre alla qualità artistica degli spettacoli, la presenza nel programma proposto di almeno cinque serate dedicate alla scena musicale sperimentale, alla world music, al cantautorato italiano, alla scena indi-rock, nonché la collaborazione, per la conduzione e produzione di almeno tre serate, con le radio nazionali e locali. Ai fini dell’aggiudicazione, saranno valutate positivamente anche la capacità di effettuare prezzi inferiori alla media nazionale per i biglietti degli spettacoli rapportati al calibro degli artisti e/o la proposta di biglietti a prezzi calmierati o gratuiti per alcune serate dedicate alla scena sperimentale.

L’organizzazione dell’iniziativa è prevista senza oneri per l’Amministrazione. Il Comune infatti metterà a disposizione del partner organizzatore, tra fine giugno e metà agosto, l’Arena civica e gli spazi esterni necessari per il complesso delle attività, comprese le aree di ristoro, senza alcun contributo ulteriore. L’organizzazione si assumerà anche l’obbligo del rifacimento del prato dell’Arena Civica per tutta l’area verde che risulterà compromessa dagli allestimenti.

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