Area C. Il Tar respinge domanda di sospensiva dei Comuni di Basiglio e Assago

“Prevalenti sono gli interessi pubblici per la salute, l’ambiente e la sicurezza della circolazione”
Altre 4 istanze rigettate due settimane fa
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La seconda sezione del Tar della Lombardia ha rigettato l’istanza di sospensiva proposta dai Comuni di Basiglio e di Assago (oltre che alcuni residenti in Area C e da altri soggetti) contro il provvedimento che disciplina l’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni, approvato lo scorso 4 novembre dalla Giunta comunale di Milano con delibera n. 2526 e successive integrazioni.

Il Tribunale amministrativo ha rilevato innanzitutto “forti dubbi” sull’ammissibilità stessa del ricorso, presentato collettivamente da una pluralità di soggetti destinatari di “discipline differenziate di accesso ad Area C” tra i quali, quindi, non sembra potersi escludere un conflitto di interessi”. Analoghi dubbi sono stati rilevati dal Tar anche in ordine alla legittimazione e all’interesse al ricorso dei due Comuni di Basiglio e Assago “che asseriscono di agire a tutela di interessi delle collettività stanziate sul loro territorio, senza prospettare quali concrete, diffuse ripercussioni arrecherebbero ad essi i provvedimenti impugnati”.

“In un’ottica di bilanciamento degli interessi pubblici e privati – si legge nell’ordinanza del Tar – appaiono prevalenti gli interessi pubblici volti alla tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza della circolazione rispetto al sacrificio imposto agli interessi dei privati”. Il Tribunale amministrativo, inoltre, evidenzia che “i provvedimenti impugnati introducono, accanto ai divieti e alle limitazioni di accesso, un sistema articolato di deroghe ed esenzioni, volto a fronteggiare situazioni ritenute meritevoli di particolare considerazione, evitando così di travalicare i limiti della ragionevolezza”.

Due settimane fa la terza sezione del Tar della Lombardia aveva già respinto quattro istanze di sospensiva del provvedimento Area C presentate da Assoconsum Onlus, dalla Scuola Paritaria e Primaria Associazione Nuova Educazione e da 18 autorimesse, oltre che da alcuni residenti.

“Il fatto che il Tar si sia pronunciato nuovamente a favore di Area C rigettando un’altra istanza cautelare – ha detto l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran – è l’ulteriore conferma della bontà di un provvedimento che guarda all’esclusivo interesse dei cittadini, migliorando la vivibilità di tutto il nostro territorio”.


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