Salute. Comune, il 7 maggio al via “Keep calm and have safer sex” la campagna di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili in occasione di Expo

Assessore Majorino: “Prevenire per evitare i comportamenti a rischio. Fondamentale l’azione in rete col territorio”         
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 “Keep calm and have safer sex”: con questo il messaggio parte oggi la campagna di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili realizzata, in occasione di Expo 2015, dal Comune di Milano, ASL Milano e dalle associazioni del tavolo Malattie Sessualmente Trasmissibili. I cittadini milanesi e i visitatori avranno a disposizione un sito Internet (www.contattosicuro.it), l’App “SmartSex”per tablet e smartphone e una brochure informativa in 8 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, cinese, arabo, romeno, russo) disponibile in 170 punti espositivi (Sedi ASL Milano e Ospedali).  Dal 7 maggio saranno, inoltre, affissi in città 500 manifesti e nelle biblioteche comunali, nei Consigli di Zona e nei principali uffici comunali e nelle sedi delle associazioni saranno distribuite le cartoline informative con il messaggio della campagna. Nell’aeroporto di Linate e Malpensa alcune associazioni hanno posizionato infopoint con la presenza di volontari.   

La campagna  nasce per sensibilizzare cittadini e visitatori sul problema del contagio da malattie sessualmente trasmissibili con particolare riferimento all’HIV-AIDS. A Milano, ogni giorno, si registrano (Dati ASL Milano) circa 1,5 nuove infezioni da HIV, da sifilide e da gonorrea che rappresentano il 70% delle segnalazioni regionali nel periodo 2010-2013. Dal 2010 al 2013 le nuove diagnosi di HIV sono più che raddoppiate passando da 226 a 574. Nel primo quadrimestre del 2014 le nuove diagnosi sono già 442.  La fascia di età più colpita sono i maschi tra i 35 e i 44 anni. Tra le modalità di trasmissione il 72% dei casi riguarda rapporti tra maschi, il 20% tra eterosessuali, il 5% tra persone tossicodipendenti. 

“Prevenzione e informazione sono due azioni fondamentali per combattere le malattie a trasmissione sessuale perché ancora troppo spesso i comportamenti non salutari dovuti alla non consapevolezza del rischio sono le prime cause di contagio – ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute -. Nella nostra idea di welfare è fondamentale la rete col territorio e la collaborazione con le associazioni. In questo modo rendiamo possibile e capillare l’azione di sensibilizzazione e l’allargamento dei servizi e mettiamo in campo progetti e iniziative, come questa campagna, che promuovono il diritto alla salute e una efficace azione di cura della persona, portandola sempre più vicina ai cittadini". 

Il controllo e la prevenzione delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS), tra cui l’HIV,  rappresentano uno degli obiettivi prioritari di sanità pubblica per molteplici motivi.  La prevenzione è ancora la strategia migliore per la propria salute sessuale. Infatti, ancora troppe persone si infettano ogni anno, in particolare, chi ha  comportamenti sessuali a rischio: giovani adulti, pluripartner, maschi che fanno sesso con altri maschi (MSM), chi ha rapporti sessuali in cambio di denaro, le donne e gli adolescenti maggiormente suscettibili sul piano biologico alle MTS. Le complicanze, in caso di mancata diagnosi e terapia, possono essere anche gravi: cronicizzazione della malattia, sterilità, tumori, maggiore suscettibilità ad altre infezioni (HIV). Infine, la stima delle persone inconsapevoli dell’infezione da HIV varia dal 13 al 40% rispetto ai casi segnalati quindi il numero delle persone viventi con HIV e con AIDS potrebbe variare, in Lombardia, da 115.00 a 145.000. Un paziente su 3 scopre di avere l’infezione da HIV in corso dalla diagnosi di altre MTS. 

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